COLONIA - La Fiesta Active inaugura una nuova linea di crossover che interesserà anche altri modelli futuri di Ford andando incontro ai gusti del mercato e colmando il vuoto esistente tra le auto con carrozzeria “classica” e i Suv. In realtà una crossover Ford di segmento B c’era già stato ed era la Fusion, un modello prodotto tra il 2002 e il 2012 di discreto successo, ma che l’Ovale Blu abbandonò in favore di altri modelli.
 

La piccola dell’Ovale Blu si propone anche come campionessa di efficienza grazie ai suoi moderni motori, alla carenatura del sottoscocca e, per l’Ecoboost mille e l’1.5 diesel da 85 cv, la presa d’aria che si chiude se non serve raffreddamento. Ci sarà anche un pulsante Eco, che favorisce i consumi, mentre avranno un nuovo cambio a 6 rapporti ad attriti ridotti sia il 3 cilindri turbo ad iniezione diretta sia l’1.5 a gasolio.
 

La nuova Fiesta è stata svelata in occasione dell’evento Go Further nel corso del quale sono state presentate versioni speciali per Mustang e Transit Custom, la Edge ST-Line, il primo 3 cilindri al mondo a funzionamento modulare e le riproduzioni in mattoncini, realizzate con Lego, della GT e della GT40 vincitrici alla 24 Ore di Le Mans. La Ford ha annunciato inoltre che nel 2017 ci sarà la sperimentazione per la guida autonoma anche in Europa.

Ha già esordito nel WRC vincendo a Montecarlo la nuova Fiesta con al volante la coppia pluricampione del mondo composta da Sebastien Ogier e Julien Ingrassia. La nuova Fiesta WRC è stata riprogettata per il 95% e ha, secondo regolamento, motore 1,6 litri turbo ad iniezione diretta da 380 cv, cambio sequenziale a 6 rapporti e trazione integrale con differenziale centrale attivo. L’altra vettura è stata affidata
agli estoni Tänak -Järveoja, 3°all’esordio al rally di Montecarlo.