La nuova Range Rover Sport

JLR, sua maestà la regina. Land Rover svela le Range di gran lusso: affrontare i percorsi più impegnativi in totale comfort

di Nicola Desiderio
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Il gruppo Jaguar Land Rover sta vivendo un presente a due velocità: da una parte la Jaguar, che sta ripensando se stessa in vista di un rilancio nel 2025 come brand di lusso elettrico, e dall’altro una Land Rover effervescente che sta rinnovando interamente la parte alta della propria gamma con l’introduzione dell’ammiraglia Range Rover e della sorella Range Rover Sport. Un uno-due da peso massimo del prestigio, della storia e della raffinatezza con uno stile pulito che, pur rimanendo inconfondibile, mostra elementi nuovi e riesce a differenziare le due vetture come non mai. Robusta la dose di tecnologia che troviamo in ogni angolo delle rispettive vetture, ma con un’attenzione senza precedenti anche all’ambiente e alla sostenibilità grazie all’uso di materiali riciclati, di origine naturale e leggeri con livelli di finitura degni di una regina inglese. Ci sono i fari a led con 1,2 milioni di microspecchi, l’impianto audio da 1.600 watt con 35 altoparlanti e sistema di soppressione che contribuisce a tagliare del 24% i rumori interni, il sistema infotelematico che si aggiorna over-the-air e si comanda anche con Alexa e infine il sistema di sicurezza che impedisce l’apertura delle portiere in caso di pericolo.

Di prim’ordine per entrambe anche la dotazione per il fuoristrada con il sofisticato sistema di trazione integrale, le telecamere e i sensori che mostrano dove mettere le ruote e le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico che regolano automaticamente l’altezza e il rollio e “leggono” le superfici. Il Terrain Response provvede poi ad adattare la risposta del telaio e dei motori in base al tipo di fondo, anche nella guida sportiva grazie ai differenziali attivi e alle 4 ruote sterzanti. Pari anche la gamma motori, tutti con cambio automatico a 8 rapporti. Prima di tutto, ci sono i 6 cilindri in linea 3 litri mild-hybrid a 48 volt: l’unità a benzina ha potenze di 360 cv e 400 cv mentre quella a gasolio ha 249 cv, 300 cv o 350 cv. E poi c’è il V8 4.4 biturbo di origine BMW da 530 cavalli.


Ma la grande novità sono le versioni plug-in hybrid con sistema composto dal motore a benzina da 400 cv e un elettrico da 105 kW per una potenza totale di 510 cv e che, grazie alla batteria da 38,2 kWh (31,8 kWh utili) ricaricabile fino a 50 kW, riescono a percorrere oltre 100 km ad emissioni zero senza alcun compromesso anche nella guida in fuoristrada. E l’evoluzione non si ferma qui, con l’arrivo nel 2024 delle rispettive versioni elettriche, le prime in assoluto nella storia di Land Rover. Non è una novità per la Range Rover la carrozzeria allungata che misura 5,25 metri (+20 cm), lo è la possibilità di avere 7 posti, ma si può avere anche la configurazione a 4 posti per un comfort da vera limousine a ruote alte.

La vera nave da crociera del marchio inglese è però la nuova Defender 130 che grazie ad uno sbalzo cresciuto di 34 cm rispetto alla 110 (ma senza allungarne il passo) arriva ad un “fuori tutto” di 5,36 metri con la possibilità di ospitare fino a 8 posti e un bagagliaio che può superare i 2 metri cubi e mezzo nel caso di opti per la versione a 5 posti. Ma non è finita qui per le due regine perché per la “classic” c’è il catalogo SV per avere 1,6 milioni di varianti per la personalizzazione mentre per la Sport c’è in arrivo una versione sportiva SVR da circa 600 cv. 

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Giovedì 30 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 12-07-2022 10:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA