L'ammiraglia CX-60 di Mazda

Mazda rilancio elettrificato con l'ammiraglia CX-60: la prima Phev è superlativa

di Patrizia Licata
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Il nuovo CX-60 e-Skyactiv Phev di Mazda è il portabandiera della moderna missione della Casa giapponese: unire al design e alla passione per la guida una rinnovata attenzione all’ambiente. Primo veicolo Phev (ibrido plug-in) del marchio di Hiroshima, questo Suv incorpora la filosofia stilistica di Mazda (Kodo), che disegna la sua eleganza e sportività intorno alla persona, e vi unisce le tecnologie di sicurezza attiva i-Activsense e la motorizzazione ecologica. Il sistema propulsivo ibrido deriva dalla tecnologia Madza per motori a benzina a iniezione diretta Skyactiv-G 2.5, che qui si interfaccia con un’unità elettrica da 100 kW e una batteria agli ioni di litio da 17,8 kWh. Il risultato è una Phev ad altissima efficienza e la vettura più potente mai prodotta da Mazda (un totale di 327 Cv), capace di scattare da 0-100 km/h in 5,8 secondi e di raggiungere una velocità massima autolimitata di 200 km/h.


Il consumo di carburante combinato WLTP è di 1,5 l/100 km con emissioni di CO2 di 33 g/km; l’autonomia in elettrico è di 63 km e il “pieno”, con la ricarica in corrente alternata (compatibile con alimentatori 220-240 V), si ottiene in 4 ore. Tra le innovazioni, CX-60 sfoggia il Kinematic Posture Control per la maneggevolezza e la stabilità in curva e il Mazda Driver Personalization System, che regola automaticamente l’ambiente circostante in base alle preferenze del guidatore. La versione Phev è offerta in alternativa ai motori a sei cilindri di nuova generazione e-Skyactiv X 3.0 benzina ed e-Skyactiv-D diesel 3.3, entrambi dotati di M Hybrid Boost, il sistema mild hybrid a 48 volt di Mazda.

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Giovedì 30 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 12-07-2022 11:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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