
Mercedes, fulmine AMG One: la Stella di Hamilton da 3 milioni di euro. Oltre mille cv, un V6 termico accompagnato da motori elettrici

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Mercedes, maxi ordine di 95 bus elettrici per Amburgo. Flotta di eCitaro in consegna entro 2024, opzione per altri 155

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Glc e Amg One, ovvero la macchina che fa volumi e la macchina fa notizia. Mercedes ha appena anticipato il prossimo debutto della terza generazione della Glc, la seconda chiamata così perché nel 2008 era stata lanciata come Glk: nel giro di 14 anni è stata consegnata in 2,6 milioni di esemplari. In occasione dei 55 anni dalla fondazione di quella che oggi è nota come la “casa di Affalterbach” (che in realtà è stata costituita nel 1967 nella vicina Großaspach, la cui iniziale è diventata la terza lettera della sigla: dai cognomi degli fondatori, Hans Werner Aufrecht e Erhard Melcher, le altre due) il costruttore di Stoccarda comincerà le consegne dei primi esemplari della vettura ispirata alla Formula 1. Il bolide è tornato alla ribalta dopo averla conquistata quando era ancora un prototipo, nel 2017. Aveva fatto parlare di sé per le prestazioni (un V6 turbo da 574 cavalli e quattro unità elettriche da 611 per un totale di 1.063 cavalli) e per il prezzo, praticamente 3,5 milioni di euro, Iva inclusa.
Il missile terra-terra è stato esibito al Goodwood Festival of Speed ad un pubblico di appassionati e “specialisti”. La Mercedes Amg One (4,76 metri di lunghezza per 1,26 di altezza e 1.695 kg di peso) è a tiratura rigorosamente limitata: è prevista la produzione di appena 275 esemplari, tutti già venduti. A quanto pare il costruttore non l’ha nemmeno omologata negli Stati Uniti per evitare di dover scendere a troppi compromessi. Ogni 5.000 chilometri il bolide necessita di un controllo, un decimo della percorrenza prevista per il tagliando vero e proprio (50.000 km) che potrebbe costare fino a 850.000 euro: «Solo nell’ipotesi peggiore, nel caso in cui ci sia da rielaborare l’intera catena cinematica», ha tranquillizzato il marchio tedesco. La velocità massima è di 352 km/h, mentre lo spunto da 0 a 100 avviene in meno di 3 secondi. Trattandosi di una ibrida, seppur dalle prestazioni “marziane”, è interessante il dato sui consumi dichiarati: “solo” 8,7 l/100 km.
Mercedes ha scelto l’elettrificazione (oltre che le quattro ruote motrici) anche per la più “terrestre” Glc, offerta con motorizzazioni a benzina e gasolio supportate dalle tecnologie mild hybrid o plug-in. Il modello avrà poi anche una declinazione EQ, ossia completamente a zero emissioni. Il nuovo Suv è stato rivisto esteticamente con un guadagno in termini di efficienza aerodinamica: il Cx è sceso da 0,31 a 0,29. Un indicatore importante soprattutto perché il veicolo ha guadagnato 6 centimetri in lunghezza (4,72 metri), 1,5 dei quali trasferiti sul passo (poco meno di 290). L’altezza è scesa di 4 centimetri a 1,640 metri, mentre la larghezza non è cambiata (1,89 metri).
«La Glc è un’auto che ci sta a cuore – ha dichiarato Britta Seeger, a capo delle vendite di Mercedes – e che ha anche molti fan fedeli a livello globale». In particolare quelli che ne apprezzano la flessibilità di impiego (il bagagliaio dispone di 50 litri di capacità in più): con la tecnologia plug-in la percorrenza elettrica raggiunge i 120 chilometri, sufficienti per spostarsi in ambiente urbano per alcuni giorni. Il dato riguarda in particolare le versioni Glc 300e 4Matic e Glc 400e 4Matic, quelle equipaggiate con il motore benzina da 2.0 litri da 204 e 252 cavalli le cui potenze di sistema sono rispettivamente di 313 (550 Nm di coppia) e 381 cavalli (650). Grazie alla batteria agli ioni di litio da 31,2 kWh (identica per tutti i modelli ibridi alla spina) anche Glc 300de 4Matic (335 cavalli e 750 Nm) sfiora la stessa autonomia a zero emissioni: per i grandi viaggiatori è indubbiamente la declinazione più interessante.
Il resto della gamma dispone di un sistema a 48 Volt con alternatore-starter integrato (Isg) di seconda generazione abbinato sempre a motori da 2.0 litri. Che sono i benzina da 204 e 258 Cv e il diesel da 197, tutti con boost aggiuntivo per qualche secondo.
La Glc da 258 Cv è la più veloce (240 km/h) e anche quella con la miglior accelerazione della gamma (6,2’’ da 0 a 100). La percorrenza più elevata è invece ascrivibile alla Glc 220d 4Matic, accreditata di 19,2 km/l. Malgrado la stazza, il diametro di volta del Suv può venire ridotto fino a 10,9 metri (comodi per chi sa di dover effettuare molte manovre in città) con le ruote posteriori sterzanti, disponibili a richiesta. Il sistema di infotainment Mbux con schermi ad alta risoluzione (da 12,3 e 11,9”) è invece di serie.
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