MAGNY-COURS – I francesi della Ligier Automotive e i tedeschi della Bosch Engineering hanno scelto un modo singolare per rendere omaggio ai 100 anni della prima edizione della 24h di Le Mans, che nel 2023 è in programma fra il 10 e l'11 giugno. In occasione della gara di endurance più famosa al mondo presenteranno un veicolo dimostrativo alimentato a idrogeno e con una monoscocca in carbonio. Il prototipo è stato sviluppato sulla base della Ligier JS2 R. Il combustibile alimenterà un motore convenzionale, un V6 adattato.
Il veicolo è il primo risultato della collaborazione strategica fra il costruttore transalpino e la società di Stoccarda che condurrà allo sviluppo di veicoli ad alte prestazioni con motore a idrogeno, considerato da molti esperti una alternativa sostenibile (dal punto di vista delle emissioni su strada) anche nella futura era elettrica della mobilità. Verosimilmente non solo per muovere i mezzi pesanti, ma anche per regalare emozioni su pista. Bosch e Ligier hanno fatto sapere di voler lavorare «astretto contatto nei prossimi mesi per adattare la tecnologia dell'innovativo veicolo in modo da poterlo guidare sui circuiti di prova già durante l’estate».
L'obiettivo delle due società è quello di costruire un veicolo ad alte prestazioni con un motore a idrogeno che garantisca «una dinamica di guida equivalente a quella delle auto sportive convenzionali alimentate a benzina». «In quanto costruttore di auto da corsa e di veicoli speciali, dobbiamo fornire le innovazioni necessarie per affrontare le sfide di domani, così da offrire al motorsport e ai veicoli ad alte prestazioni una nuova via di sviluppo», ha chiarito Jacques Nicolet, presidente di Ligier Automotive. «Questo progetto – ha aggiunto - rientra nella strategia di Ligier Automotive di diventare il partner ideale delle case automobilistiche per l'integrazione delle nuove fonti di propulsione e delle nuove soluzioni».
«Siamo aperti alla tecnologia e consideriamo nostro compito esplorare parallelamente le varie alternative per raggiungere una mobilità climaticamente neutra. Il motore a idrogeno ha un grande potenziale, soprattutto nel competizioni e nelle auto sportive ad alte prestazioni», ha dichiarato Johannes-Jörg Rüger, numero uno di Bosch Engineering.