Renault, la tecnologia affascinante. Svelata la “4” che si affianca alla “5”: come far rivivere la tradizione con la mobilità elettrica
Renault, la tecnologia affascinante. Svelata la “4” che si affianca alla “5”: come far rivivere la tradizione con la mobilità elettrica
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MONACO - Nuova Renault Mégane E-Tech, che fa il suo debutto allo IAA Mobility di Monaco in largo anticipo rispetto al lancio commerciale che avverrà fra febbraio e marzo 2022, fa compiere un balzo in avanti al Gruppo Renault, il costruttore che per primo (era il 2011) ha creduto nella mobilità elettrica. E che oggi può vantare l'incredibile primato di avere fatto percorrere ai suoi 400mila clienti che hanno scelto modelli a batteria oltre 10 miliardi di 'e-chilometri'. Come ha sottolineato oggi nella conferenza di presentazione lo stesso Luca de Meo, Ceo del Gruppo Renault, Mégane E-Tech - con la sua tecnologia innovativa, con il sistema industriale che la produce e la accompagna per tutto il ciclo vita e con le tante novità nell'interfaccia uomo-macchina - è la logica concretizzazione del piano strategico Renaulution ed è l'ambasciatrice (in attesa delle altre novità) dalla Nouvelle Vague della marca della Losanga.
Ispirata alla concept-car Morphoz del 2019 e anticipata dalla show-car Mégane eVision del 2020, la nuova berlina elettrica di segmento C va oltre ogni aspettativa, rompendo con i codici che fino ad oggi hanno caratterizzato i modelli elettrici e si spinge ancora più lontano in termini di design, di rapporto tra dimensioni e abitabilità, di dotazioni e di versatilità di utilizzo. Elemento forte di Mégane E-Tech è la piattaforma CMF-EV sviluppata nell'ambito dell'Alleanza, ottimizzata con le ultime evoluzioni delle batterie, del gruppo propulsore e dei sistemi di controllo, oltre che con un disegno innovativo della plancia che propone il maxi-display a L 'OpenR' che integra in un unico elemento lo schermo digitale davanti al guidatore e quello multimediale.
Parte di un ecosistema di cui il veicolo rappresenta la piattaforma hardware dotata di software avanzati e di una connettività ottimizzata per offrire nuove esperienze, Mégane E-Tech inaugura l'era del VaaS, ossia dei Vehicle as a Service.
Questa nuova segmento C non è un elemento indipendente dall'ecosistema elettrico, ma vi è profondamente integrata. Ne è un esempio la possibilità di ricarica 'intelligente' e, come sarà possibile in un secondo tempo, anche della capacità di restituire l'energia alla rete elettrica in caso di necessità, grazie alla tecnologia vehicle-to-grid (V2G). Esattamente come uno smartphone, Mégane E-Tech è un veicolo high-tech sempre pronto all'uso, con il suo inedito display OpenR e il nuovo sistema multimediale OpenR Link, sviluppato con Google e basato su Android Automotive OS. Il profilo dei singoli utenti può, così, essere associato all'account Google personale, per un'esperienza ancora più ricca. Oltre alla navigazione Google Maps e al catalogo delle app di Google Play, l'assistente vocale integrato di Google e le funzionalità della App My Renault conferiscono ancora maggior interattività e proattività nella vita quotidiana.
Nella evoluzione progettata per la nuova Renault elettrica la piattaforma CMF-EV propone un vano motore ridotto, dato che i componenti dei motori elettrici sono più compatti per dimensioni rispetto a quelli dei motori termici, ma nonostante questo - per la prima volta - il gruppo del climatizzatore passa dalla sistemazione nell'abitacolo al vano motore. La piattaforma CMF-EV, grazie alle sue rivoluzionarie tecnologie e alle batterie di maggiore capacità, offre la possibilità di incrementare l'efficienza energetica e l'autonomia del veicolo elettrico riducendo, parallelamente, i tempi di ricarica. Anche la dinamicità e il piacere di guida sono accentuati, grazie al telaio e allo sterzo specifici e al baricentro ribassato con l'installazione delle batterie sotto al pianale. Ad oggi, sono oltre 300 i brevetti depositati con riferimento alla piattaforma CMF-EV e alla nuova Mégane E-Tech Electric a tutela di una serie di innovazioni relative a motore, sistema di ricarica, batterie, gestione termica, architettura ed acustica. Nuovo anche il gruppo motopropulsore, che è stato sviluppato nell'ambito dell'Alleanza e prodotto in due siti: in Giappone per Nissan, e in Francia, nello stabilimento di Cléon, per Renault. Si tratta di un motore sincrono a rotore avvolto, la tecnologia su cui Renault punta da un decennio e che sarà quella del futuro per il Gruppo Renault e l'Alleanza. Offre un rendimento migliore rispetto alla tecnologia del motore a magneti permanenti e l'assenza di terre rare riduce il suo impatto ambientale e i costi di produzione su larga scala. Grazie al design ottimizzato, pesa solo 145 kg (trasmissione inclusa), ossia il 10% in meno rispetto a quello ora utilizzato da Zoe. Sarà proposto in due versioni da 96 kW (130 Cv) e 250 Nm da 160 kW (218 Cv) e 300 Nm. Offrirà tutto il piacere della guida elettrica, in particolare un'accelerazione istantanea, dinamica e lineare (fluida e senza scatti), permettendo di passare da 0 a 100 km/h in soli 7,4 secondi.
Nuova Mégane E-Tech Electric vanta anche una batteria completamente - con tecnologia NMC cioè Nickel, Manganese, Cobalto - di LG. Il peso è contenuto in 395 kg, progettata per integrarsi perfettamente nella piattaforma CMF-EV. Si tratta della batteria più sottile del mercato in quanto è spessa solo 110 mm, ovvero il 40% in meno rispetto alla batteria di Zoe. La densità energetica - con 600 Wh/l - è del 20% superiore a quella della Zoe. Due le capacità previste, 40 kWh per un'autonomia di 300 km (norma WLTP) e 60 kWh per un'autonomia fino a 470 km (norma WLTP).