La nuova generazione di Kia Optima

Optima, design e tecnologia: la nuova
berlina Kia farà rotta anche sull'Europa

di Giampiero Bottino
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NEW YORK – Salutata dalla stampa americana con l’enfasi che si riserva alle vetture di grande successo, la nuova generazione della Kia Optima merita un’attenzione particolare anche sulla nostra sponda dell’Atlantico, visto che nel suo orizzonte commerciale – a differenza della versione attuale nata nel 2010 e protagonista negli USA di un autentico boom – c’è anche il mercato europeo.

Fedele interprete della filosofia stilistica di Peter Schreyer (il tedesco che “governa” il design di tutto il gruppo Hyundai Kia) sottolineata dall’inconfondibile calandra “a naso di tigre”, la nuova Optima si caratterizza per le linee e le proporzioni tipicamente europee, come la stampa americana non ha mancato di sottolineare. È il progressivo allineamento a quello che per il gruppo coreano è ormai una specie di mantra: «Quello che piace in Europa, piace nel mondo».

L’abitacolo è diventato ancora più comodo e spazioso, e si caratterizza per materiali di qualità morbidi al tatto che confermano la costante evoluzione del brand, capace di garantire qualità e cura dei dettagli che poco hanno da invidiare ai più acclamati costruttori premium. Elegante, curata e completa, la strumentazione distribuita tra il cruscotto e la ricca consolle centrale rivela una buona ergonomia e una spiccata focalizzazione nei confronti del guidatore.

Non può mancare in una moderna ammiraglia l’attenzione alla connettività, che trova la sua espressione più compiuta nel sistema UVO (questa la sigla definita per il mercato USA) che comprende una serie di sofisticati servizi non disponibili sulla precedente generazione – geo localizzazione, allarme superamento del limite di velocità, valutazione del comportamento di guida – consentendo la piena integrazione dei dispositivi mobili a standard Android Auto e Apple CarPlay.

Per quanto riguarda la meccanica, essendo svelata nella Grande Mela la nuova Optima ha esibito solo le motorizzazioni “americane”, ma è lecito attendersi delle opportune integrazioni in chiave diesel in occasione della commercializzazione in Europa che dovrebbe partire l’anno prossimo. Tre le unità 4 cilindri a benzina disponibili al lancio negli USA, previsto tra pochi mesi: al 2.4 aspirato e al 2.0 turbo ereditati dalla generazione precedente si affianca il nuovissimo 1.6 turbo capace di coniugare la massima efficienza energetica con performance di tutto rispetto grazie ai 178 cv disponibili. Questo propulsore tiene anche a battesimo il primo cambio doppia frizione a 7 rapporti della Kia.


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Lunedì 6 Aprile 2015 - Ultimo aggiornamento: 09-04-2015 22:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA