La seconda generazione della roadster dispone di un potente 10 cilindri 5.2 da 540 cv. L'ampio ricorso a materiali innovativi come l'alluminio rinforzato con fibra di carbonio ha consentito di abbinare leggerezza e robustezza.

Audi R8 Spyder, un pieno di tecnologia per un'icona della sportività a cielo aperto

di Giampiero Bottino
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NEW YORK – Audi ha scelto la Grande Mela per svelare al mondo la nuova generazione della sua icona sportiva a cielo aperto, la R8 Spyder che al Salone di New York si è presentata con una serie di innovazioni a tutto campo che ne fanno una sorta di vetrina dello stato dell'arte tecnologico della “signora degli anelli”.

Lo stile aggressivo ed elegante, le nuove proporzioni (rispetto alla prima generazione è diventata più corta di 14 mm e più larga di 36 proporzioni) che ne enfatizzano la presenza su strada regalando a questa roadster raccolta e compatta – è lunga 4.426 mm – l'aspetto di un felino sempre pronto a scattare ben si accordano con il V10 5.2 a doppia iniezione (diretta e indiretta) collocato in posizione centrale il cui esaltante ruggito può essere ulteriormente enfatizzato dall'impianto di scarico sportivo con i terminali in nero lucido, disponibile a richiesta.

Questo potente motore aspirato in grado di erogare 540 cv con altrettanti Nm di coppia massima è abbinato al velocissimo cambio automatico doppia frizione S tronic a sette marce e alla trazione integrale quattro e beneficia del nuovo approccio produttivo basato sullo sviluppo parallelo della versione da gara GT3 Audi R8 LMS e del modello di serie, portando le due declinazioni a condividere il 50% dei componenti. Un cocktail che regala alla nuova R8 Spyder prestazioni mozzafiato: 318 km orari di velocità massima e 3,2 secondi per raggiungere i 100 orari partendo da fermi.

La capote in tessuto che si apre e si chiude in 20 secondi anche in movimento fino a 50 km/h è un inno alla capacità tecnologica Audi: quando è chiusa garantisce un eccellente isolamento termico e acustico, è robusta e resistente nonostante pesi soltanto 44 kg. Del resto, la cura dimagrante è stata una priorità dell'intero progetto, e il peso a secco di 1.612 kg lo conferma.

Il risultato è stato ottenuto ricorrendo alle più evolute tecniche di costruzione leggera, come conferma la struttura multimateriale del nuovo Audi space frame cove l'alluminio (che vale il 79,6%) si sposa al materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio. Pur pesando solo 208 kg, questo telaio vanta una rigidità torsionale superiore del 50% alla precedente R8 Spyder, grazie ai rinforzi mirati concentrati sui sottoporta, sui montanti anteriori e sulla cornice del parabrezza per compensare la mancanza del tetto rigido.

Sotto l'aspetto dinamico, spicca l'Audi drive select che offre la scelta tra quattro modalità di funzionamento, da quella che privilegia la sportività a quella più orientata al comfort. La novità è rappresentata dal volante Performance R8 opzionale che porta in dote tre ulteriori modalità – dry, wet e snow – che rendono l'handling della Spyder ancora più preciso, adattandone il comportamento alle più diverse condizioni di marcia.

Tra le tante soluzioni hi-tech troviamo i proiettori cuneiformi composti ciascuno da 37 Led, ma sostituibili in opzione can la frontiera più avanzata dell'illuminazione automobilistica: le luci laser, riconoscibili dalla fascia anodizzata blu illuminata all'interno del proiettore. Nell'abitacolo il display configurabile da 12,3 pollici del rivoluzionario Audi virtual cockpit che sostituisce il quadro strumenti tradizionale è l'elemento più evidente di un sistema di comandi fortemente orientato al conducente, che può controllare e gestire tutte le funzioni principali tenendo le mani sul volante e gli occhi sulla strada.

La sofisticata connettività garantita del velocissimo standard di trasmissione dati Lte mette la rete – e tutta la sua ampia gamma di servizi – o portata di mano del pilota,mentre l'Audi smartphone interface, che a metà anno sarà disponibile anche per la coupé, consente di visualizzare sul display del virtual cockpit molti contenuti del proprio smartphone. Con la R8 Spyder, in prevendita da maggio e in consegna sul finire dell'estate, si completa la famiglia iper sportiva degli anelli, chiamata a emulare il cammino della precedente generazione che dal 2007 ha conquistato nel mondo 27.000 clienti.
 

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Sabato 26 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 04-04-2016 21:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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