Prius Prime, ovvero la Prius tecnologicamente più avanzata: al Salone di New York, la Casa giapponese si presenta con un'ibrida plug-in dai consumi particolarmente contenuti e un'autonomia in modalità elettrica di 50 km

Toyota Prius plug-in, la regina diventa ancora più eco: 1,4 litri per 100 km

di Sergio Troise
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NEW YORK - Sarà disponibile in tutta Europa soltanto alla fine del 2016, ma la nuova Toyota PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), realizzata sulla base della Prius di quarta generazione nata sei mesi fa, è stata ormai definita in tutti i dettagli e presentata in pompa magna al Salone di New York (25 marzo-3 aprile), dove ha conquistato la scena americana segnalandosi come la punta più avanzata del colosso giapponese in materia di automobili a basso impatto ambientale.

Forte di una esperienza consolidata nel campo (la prima Prius risale al 1997, la prima versione plug-in è arrivata nel 2012, dopo un progetto sperimentale di leasing durato 5 anni) Toyota propone dunque la nuova generazione del suo modello ecologico di punta, accreditandola di un’efficienza finora sconosciuta nella categoria: basti dire che in modalità EV (Electric Vehicle) l’auto può raggiungere ora i 135 km/h e assicurare un’autonomia di 50 km (raddoppiata rispetto al modello che va a sostituire).

Ciò significa che la Casa può dichiarare un consumo medio di 1,4 litri/100 km (record assoluto tra le ibride plug-in) e che le emissioni di CO2 sono limitate a 32 gr./km! Quanto ai tempi di ricarica del pacco batterie, occorrono circa 5 ore con un connettore domestico standard; tra 2 e 3 ore con una presa a 230V.

La nuova generazione della Prius PHEV è stata sviluppata, al di là del nuovo sistema full hybrid, sfruttando la piattaforma TNGA (Toyota New Global Architecture) e un design profondamente rivisitato. Il pianale gioca dunque un ruolo importante nella qualità complessiva del progetto e, presumibilmente, influirà anche sul comportamento dinamico. A tal proposito vale la pena ricordare che rispetto al modello precedente il baricentro è più basso e che sono state rivisitate le sospensioni: anteriormente è stato ridisegnato il montante MacPherson, mentre al retrotreno il nuovo doppio braccio oscillante dovrebbe ridurre sensibilmente le sollecitazioni causate dalle asperità della strada.

Quanto allo stile, la nuova piattaforma ha dato ai designers maggiore libertà nel conferire all’auto un aspetto accattivante, con una linea di cintura abbassata che ne modifica sensibilmente l’aspetto, impreziosito tra l’altro da fari e luci posteriori full Led. La nuova Prius è comunque più lunga di 165 mm, più larga di 15 e più bassa di 20, e ciò le conferisce una sportività sorprendente rispetto ad un corpo vettura che resta quello di una comoda berlina a cinque porte e quattro posti.

Peso e aerodinamica sono state altre due voci fondamentali nella realizzazione del progetto. Per contenere il primo si è fatto ampio ricorso all’impiego di acciaio ad elevata elasticità per la scocca, di alluminio per il cofano e di fibra di carbonio per il portellone. Per abbattere il Cx (0,24 il valore dichiarato dalla Casa) si è fatto ricorso invece a raffinate soluzioni come una griglia frontale a controllo elettronico, in grado di bloccare il flusso quando non è necessario raffreddare il radiatore, e il doppio vetro del portellone posteriore.

Il sistema ibrido è costituito da un tradizionale motore termico a benzina VVT-i 4 cilindri da 1,8 litri e 98 cv, che già di suo incrementa sensibilmente l’efficienza grazie ad un lavoro certosino sulla riduzione degli attriti e sulla combustione, e da un motore elettrico sincrono a magneti permanenti che porta la potenza complessiva a 122 cv, esaltando però la riduzione dei consumi e l’efficienza. L’integrazione tra i due sistemi dà infatti corpo al sistema Hybrid Synergy Drive, che assicura capacità di movimento in modalità EV con maggior frequenza e, come detto, per periodi più lunghi, a tutto beneficio dell’ambiente e dei consumi.

La Prius ibrida Plug-in offre inoltre il primo sistema Toyota duale motore/generatore, che produce coppia incrementando l’accelerazione e la potenza complessiva. Ciò detto, come con qualunque altra Toyota Full hybrid, con la Prius Plug-in si può marciare sia in modalità esclusivamente elettrica sia a benzina, e attraverso la frenata rigenerativa o la sola decelerazione si può immagazzinare l’energia recuperata, in modo da ridurre ulteriormente i consumi. A sostegno della ricarica di energia elettrica, c’è anche un nuovo sistema di ricarica solare sul tetto, con batteria dedicata, derivato da quello sperimentale presentato nel 2010 sul concept della Auris Hybrid.

Per controllare gli sprechi d’energia la nuova Prius è dotata di un sistema di climatizzazione automatico intelligente, piccolo e leggero, che tra l’altro è in grado di rilevare quando i sedili anteriori e posteriori sono occupati o meno, riducendo di conseguenza il flusso verso i sedili vuoti.

Un’altra unicità è rappresentata dalla nuova tecnologia che impiega, per la prima volta, una pompa di calore con iniezione di gas, che permette di rinfrescare e riscaldare l’abitacolo quando il veicolo opera in modalità EV, senza che il motore a benzina venga avviato. Così come sulla Prius già nota, inoltre, anche sulla nuova PHEV c’è un caricatore wireless che permette di ricaricare gli smartphone compatibili senza la necessità di un cavo di connessione.

I sistemi di assistenza alla guida e le dotazioni a beneficio del comfort e della sicurezza sono in linea con la vetture più accreditate della classe premium, e fanno della nuova Prius PHEV un’auto in grado di assecondare tutte le esigenze (e i capricci) degli automobilisti di ultima generazione, a cominciare dalla plancia e dalla strumentazione in stile sempre più avveniristico, per finire agli assistenti di parcheggio, al riconoscimento di segnali e distrazioni e alla frenata automatica. Non ancora comunicato il prezzo. Per farsi un’idea, vale la pena ricordare che la Prius “normale” (cioè senza ricarica alla presa di corrente) parte da 31.000 euro.
 


 

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Venerdì 25 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 04-04-2016 13:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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