Un momento della manifestazione

A Padova vince la passione per le storiche, 120.000 visitatori per “Auto e moto d’epoca”

di Sergio Troise
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PADOVA - L’edizione numero 35 di Auto e Moto d’epoca, il Salone dell’heritage svoltosi a Padova dal 25 al 28 ottobre, si è rivelata un autentico successo, con 120.000 visitatori (il 40% provenienti dall’estero) venuti in Italia per vedere, e in molti casi acquistare, oltre 5000 auto storiche in esposizione.

Tra passato e presente. Sulla scia di precedenti esperienze, anche quest’anno la scelta di affiancare passato e presente si è rivelata vincente, soprattutto nei padiglioni dedicati a quelle case automobilistiche che più di altre puntano sulla valorizzazione del rapporto tra tradizione e innovazione. Tra queste si son fatte notare, in particolare, FCA (con i marchi Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth), Mercedes, Peugeot, Porsche, Volvo.

Anche il futuro in primo piano. In questa ottica l’organizzatore della kermesse padovana, Mario Carlo Baccaglini, ha tenuto ad anticipare che per il 2019 si punta a sviluppare, in collaborazione con l’Università, il progetto denominato “Padova guarda al futuro”, incentrato su tutte le nuove tecnologie dell’auto e sull’evoluzione della mobilità. «L’auto ha un grande futuro, ma solo se mantiene il legame con il passato e i sentimenti delle persone» ha osservato l’ideatore del Salone padovano, anticipando che l’anno prossimo la kermesse di svolgerà dal 24 al 27 ottobre.

Bilancio positivo. Ma al di là dei nobili intento proiettati sull’edizione 2019, c’è grande soddisfazione, a Padova, per il bilancio dell’edizione appena conclusa, che ha visto crescere il numero dei visitatori nelle giornate infrasettimanali (quando il costo del biglietto d’ingresso è più caro e si muovono in particolare gli addetti ai lavori) e il giro d’affari. Secondo le informazioni fornite dagli organizzatori, «l’edizione 2018 ha decretato il successo delle trattative per auto con quotazioni alte, sopra i 200.000 euro, a testimonianza della qualità dei collezionisti e compratori presenti».

Youngtimer in evidenza. Trend positivo anche per le auto di fascia media, tra i 20.000 e i 100.000 euro, così come per le cosiddette Youngtimer (auto dagli anni 80 ai giorni nostri) che confermano l’interesse da parte dei giovani, sempre più attivi nel mercato dell’auto d’epoca e del mondo che gli gira attorno. Proprio in questa ottica, la rivista Ruoteclassiche ha dedicato un evento specifico al settore, che ha riscosso grande successo. Tra le auto premiate, un’Alfa Romeo 33 Sport Wagon (miglior familiare) e una rara Citroen Visa Carte Noire (una edizione limitata del 1980), rivelatasi la più anziana e meglio conservata del lotto. Altri premi sono andati a una Corvette C4 ZR1 del 1991 (“miglior sportiva”), a un’Alfa Spider 2.0 Twin Spark del 1995 (“migliore scoperta”), a una Nissan Figaro del 1991 arrivata dalla Gran Bretagna e ad una A112 unificata.

Dealer soddisfatti. Tra i commercianti stranieri specializzati in auto storiche pare che abbiano registrato grandi affari la londinese Vintage and Prestige, presente a Padova con una raccolta di Rolls Royce, Bentley, Daimler e Ansaldo degli anni ‘20 e ’30, e l’austriaca Hödlmayr Classic Car Center. Molto gettonato anche lo stand delle sportive americane Shelby. Ma è andata bene pure per gli italiani, che hanno schierato nel “salone di casa” il meglio delle auto in catalogo, in testa quelle di Promotor, G&T, Ruote da Sogno, Daniele Turrisi, Best Auto, Classic Motor, International Classic, GB Classic, Grimaldi, Nervesauto. Un parterre ampio e articolato, arricchito dai banconi dedicati a ricambi e accessori, rivelatisi una volta di più un’autentica miniera per i tanti ricercatori di pezzi rari (quasi mai introvabili).

Da Pebble Beach a Padova. Molti i commenti positivi raccolti tra i padiglioni. Come quello di Adolfo Orsi, uno dei più noti esperti di Maserati al mondo, che ha presentato presso lo stand ACI Storico la pubblicazione di riferimento nel mondo delle aste internazionali, il Classic Car Auction Yearbook 2017-2018. Tra le presenze illustri anche quella dei rappresentanti di Pebble Beach, il più importante concorso d’eleganza per auto classiche al mondo.

Star della Tv. E’ stato avvistato tra gli stand patavini anche Donald Osborne, nota voce americana nel campo delle auto d’epoca, venuto in Italia per cercare spunti per “Garage TV”, celebre programma condotto in coppia con Jay Leno: «Essere a Padova per me, come ogni anno, è una cosa speciale. Il tema di quest'anno “la passione dell’auto” è molto importante perché io vivo di questa passione. A Padova – ha aggiunto Osborne - si respira un’atmosfera magica, ci sono dei modelli stupendi che coprono tutte le tipologie, dalle auto più affascinanti, rare e costose alle piccole utilitarie. E tutte testimoniano la creatività, l’ingegno e il valore del Made in Italy».

Dal video al Salone. In sintonia l’opinione di Antonello Salzano, il “principe” di “Affari a quattro ruote”, trasmissione tv andata in onda quest’anno su D-Max. Ha firmato autografi e posato per selfie come una autentica star. E ha osservato: «Il popolo degli appassionati coglie a Padova un’occasione di aggregazione a 360 gradi, con l’opportunità di incontrare persone con cui scambiare opinioni, arricchirsi di nuove esperienze e nuove conoscenze, anche straniere. Io sono stato fermato da moltissimi italiani che mi hanno riconosciuto, ma ho incontrato anche molti tedeschi, francesi, svedesi, e in un caso mi sono improvvisato anche mediatore e interprete per l’acquisto di un’ASA 1000».

Sticchi Damiani. Grande soddisfazione per il successo della manifestazione hanno manifestato ACI e ACI Storico, confermatisi sempre più partner strategici della fiera padovana. «Il successo di Auto e Moto d'Epoca lo misuriamo anno per anno non soltanto nel numero dei visitatori ma anche nell’interesse sempre crescente per la storia dell’automobile – ha dichiarato infatti il presidente Angelo Sticchi Damiani -. La grande affluenza di pubblico alle celebrazioni per i 30 anni dalla scomparsa di Enzo Ferrari dimostra quanto la tradizione abbia ancora un grande futuro; con enorme piacere, inoltre, abbiamo accolto al padiglione 3 migliaia di appassionati di ogni età, che si sono emozionati davanti alle 16 vetture schierate nella mostra Rally Italia Experience».

ASI in primo piano. In sintonia la soddisfazione dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano) che a Padova ha illustrato le iniziative programmate per il 2019, a sostegno delle attività dei soci e dei club federati, tra le quali polizze assicurative “su misura” per i veicoli storici e l’accordo con ENI per una linea di lubrificanti specifici per auto storiche. L’esposizione di una splendida Aston Martin DB4 del 1960 e di una rare Ape del 1947 hanno impreziosito lo stand, all’interno del quale il presidente Speziali ha ospitato anche conferenze dedicate a temi tecnici, fiscali, sportivi. Tra questi, l’incontro con Prisca Taruffi, figlia del celeberrimo Piero, ultimo vincitore della Mille Miglia, nel 1957, e Tonino Lamborghini, figlio del fondatore della Casa dei Tori, Ferruccio.

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Martedì 30 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 08-12-2018 04:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA