La Mini John Cooper Works Clubman

John Cooper Works Clubman, sotto i riflettori di Parigi si allarga la gamma Mini

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PARIGI - La gamma delle Mini in variante sportiva John Cooper Works si arricchisce di una nuova declinazione che farà il suo debutto tra pochi giorni al Mondial de l'Automobile 2016 di Parigi. E' la Mini John Cooper Works Clubman che affianca la hatchback a 3 porte e la Cabrio, portando il caratteristico race feeling nel mondo delle shooting brake compatte premium. Il risultato è una Mini multi-talento, preparata ad affrontare la guida giornaliera e - potenzialmente - le sfide derivanti dall'uso sul circuito.

Grazie al motore da 231 cv, il più potente finora montato in un modello della gamma Mini, e alla presenza di serie della trazione integrale All4 di serie, oltre all'assetto configurato per offrire le massime performance Mini John Cooper Works Clubman si distingue nettamente dalle altre varianti della Clubman, proponendo prestazioni record come i 6,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Sotto al cofano è pronto a scattare un motore quattro cilindri 2.000 TwinPower Turbo che, grazie ad una serie di modifiche mutuate dalle competizioni, eroga 231 cv con una coppia massima di 350 Nm. Questo propulsore è offerto in combinazione con cambio manuale a sei rapporti o, come optional, con la trasmissione automatica Steptronic a otto rapporti.

Completano l'assetto sportivo l' impianto frenante Brembo e i cerchi in lega John Cooper Works da 18 pollici. L'equipaggiamento di serie della nuova Mini John Cooper Works Clubman comprende, oltre al cockpit dedicato, i proiettori Led, il sistema Driving Modes, il Park Distance Control, il Comfort Access - che include l'apertura delle Split Door in modalità touchless - la radio Mini Visual Boost con schermo a colori da 6,5 pollici e tasti multifunzione posizionati sul volante, nonché l'Active Cruise Control con funzione di frenata.

A Parigi Mini porta al debutto anche l'inedita Seven che riprende l'iconica denominazione della prima generazione del 1959, che oltre alla versione Morris Mini-Minor veniva offerta anche con il brand Austin e il nome Seven. Questo allestimento non comporta modifiche alla carrozzeria o alla meccanica, ma solo uno specifico allestimento, con elementi che accentuano sia le origini britanniche che l'appeal estroverso e il carattere premium della nuova generazione Mini. Spiccano la verniciatura in contrasto Melting Silver per il tetto e gli specchietti retrovisori esterni, le strisce per il cofano motore e vari elementi decorativi, nonché cerchi in lega da 17 pollici nel design Seven two-tone. All'interno sono esclusivi i sedili sportivi nell'abbinamento stoffa/pelle Diamond Malt Brown e il pacchetto di equipaggiamenti Seven Chili.
 

 

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Martedì 27 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 22:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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