Bugatti Brouillard

Bugatti Brouillard: la prima one-off dell’esclusivo Programme Solitaire si svela alla Monterey Car Week

di Michele Montesano
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PEBBLE BEACH – Nel panorama dell’automobile di lusso, Bugatti ha da sempre rappresentato un simbolo di eccellenza e raffinatezza. Ma con la nuova Brouillard, la Casa francese ha spostato ancora più in alto l’asticella dell’esclusività inaugurando, così, un nuovo capitolo nella sua storia attraverso l’esclusivo Programme Solitaire, dedicato alla realizzazione di vetture uniche e realizzate su misura. Nasce così la Brouillard: una hypercar unica costruita attorno ai desideri di un solo cliente, in grado di incarnare l’espressione della velocità e del lusso.

La Brouillard è stata realizzata con l’intento di essere una one-offÈ la prima realizzazione del Programme Solitaire, un servizio che supera i confini già estremi della personalizzazione “Sur Mesure”, per offrire veri e propri esemplari unici, costruiti quasi da zero secondo la visione del committente. Il nome scelto per questo primo esemplare non è casuale: Brouillard era il cavallo più amato da Ettore Bugatti, e questo legame con l’universo equestre è evidente non solo nell’intento evocativo del nome, ma anche in numerosi dettagli estetici e simbolici sparsi per tutta la vettura.

Dal punto di vista tecnico, la Brouillard condivide la meccanica con la Mistral, di cui si può osservare una stretta parentela. Il cuore rimane il leggendario W16 quadriturbo da 1.600 Cv, qui celebrato come canto del cigno prima del passaggio alla nuova era V16 della Tourbillon. Il telaio in fibra di carbonio e alluminio è derivato da quello già collaudato della Chiron e della Mistral, ma il vestito che lo avvolge è tutto nuovo. La carrozzeria, tesa e muscolosa, alterna superfici fluide e scolpite, con una tinta verde brillante accostata a inserti scuri che ne esaltano le proporzioni e la tensione dinamica. L’ala fissa posteriore, una rarità per Bugatti, contribuisce sia all’aerodinamica che all’estetica, mentre lo scarico ha un design inedito che non si ritrova su nessun’altra W16.

La coerenza tra forma e funzione è uno dei tratti distintivi di questa hypercar. Il frontale ospita grandi prese d’aria che sottolineano la vocazione prestazionale, mentre al posteriore il generoso estrattore lavora in sinergia con l’ala per garantire il giusto carico aerodinamico. Anche il tetto, a differenza della Mistral che è una roadster, è fisso ed è interamente in vetro: una scelta che non solo dona maggiore rigidità strutturale, ma inonda l’abitacolo di luce naturale, facendo percepire lo spazio interno in modo ancora più raffinato.

Entrando nell’abitacolo, ci si ritrova immersi in un ambiente che fonde alta moda francese e artigianato artistico. I tessuti intrecciati su misura presentano un disegno tartan, abbinato a dettagli in fibra di carbonio verde e alluminio lavorato con precisione maniacale. Ma è il rimando al mondo equestre a dominare la scena: ricami a forma di cavallo adornano pannelli porta e sedili, mentre un minuscolo cavallino in vetro, incastonato nel pomello del cambio in alluminio, rappresenta una vera scultura in miniatura. Questo particolare non è stato creato casualmente: si tratta infatti della riproduzione fedele della testa del cavallo di Brouillard, scannerizzata a partire da un’opera di Rembrandt Bugatti, il fratello scultore di Ettore. A completare l’omaggio, alcuni elementi degli interni sono rivestiti in vero crine di cavallo, selezionato e lavorato appositamente per questo progetto.

Come ogni creazione Bugatti, anche la Brouillard non è solo un esercizio di stile ma un pezzo da collezione. Il prezzo ufficiale non è stato dichiarato, ma secondo le prime stime si parla di una cifra superiore ai 30 milioni di dollari, cioè più di 26 milioni di Euro. Un valore che riflette non soltanto la complessità tecnica del progetto, ma soprattutto la sua irripetibilità: Bugatti ha confermato che realizzerà al massimo due esemplari all’anno nell’ambito del Programme Solitaire, così da poter garantire una dedizione assoluta a ciascuna commissione.

Il debutto pubblico della Brouillard è previsto per il 15 agosto 2025 a The Quail, durante la Monterey Car Week in California. Un palcoscenico d’eccellenza per una vettura che definisce un nuovo standard nell’arte del tailor-made applicato sulle auto. Con la Brouillard, Bugatti non ha semplicemente costruito una nuova hypercar: ha scolpito un manifesto, dove la meccanica estrema incontra la poesia della realizzazione artigianale, e dove la passione per la velocità si fonde con l’omaggio alla propria storia.

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domenica 10 agosto 2025 - Ultimo aggiornamento: 14-10-2025 12:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA