La Volkswagen ID.3

Volkswagen, leader dell'era elettrica. La compatta ID.3 è pronta al lancio, sta arrivando il Suv ID.4

di Piero Bianco
  • condividi l'articolo

Nel mondo reale, la Golf continua ad essere una certezza che alimenta il business, la Volkswagen più venduta della storia fin dal 1974 quando nacque dalla genialità di Giorgetto Giugiaro. Dopo 35 milioni di unità, è arrivata all’ottava generazione e ora si propone in tre inedite edizioni sportive per proseguire una storia di successo. Nel virtuoso mondo della eco-sostenibilità, un traguardo improrogabile e sempre più vicino, la “mission” che oggi è della Golf toccherà alla ID.3, una compatta full-electric che proprio ora sta sbarcando sul mercato. E che già ha un fratello maggiore, il Suv ID.4 appena svelato da Wolfsburg ed entro l’anno in rampa di lancio.

Sono queste le due anime – quella pragmatica e quella eco-sostenibile - della Volkswagen, impegnata a salvaguardare il business e la leadership globale delle vendite, ma intenzionata a diventare entro il 2025 leader mondiale delle vetture elettriche, con la previsione di venderne 1.5 milioni l’anno grazie a 33 miliardi di investimento. Nessun altro costruttore ha stanziato un budget così elevato. Le nuove Golf  sono la GTI che adotta un motore 2.0 turbo benzina da 245 cv e 370 Nm, la GTD con un turbodiesel 2 litri da 200 cv e 400 Nm e la GTE ibrida plug-in che abbina al propulsore 1.4 TSI a benzina un motore elettrico per una potenza combinata di 245 cv. La batteria agli ioni di litio da 13 kWh offre il 30% in più di capacità rispetto alla generazione precedente della GTE, con la possibilità di percorrere 60 km in elettrico a una velocità massima di 140 km l’ora. 

Tra le novità di Volkswagen (le avrebbe presentate tutte al Salone di Ginevra) anche la Touareg R ibrida plug-in il cui sistema misto è composto dal V6 turbo 3 litri a benzina da 340 cv abbinato a un motore elettrico da 136 cv per una potenza di sistema di 462 cv e 700 Nm di coppia, con una velocità massima di 250 km. La Touareg R Hybrid, terzo modello plug-in di Volkswagen, è il primo ibrido con trazione integrale permanente 4Motion del marchio tedesco, che sulla formula plug-in punta parecchio. Il Suv medio adotta un differenziale che a seconda delle condizioni del manto stradale e delle modalità di guida ripartisce elettronicamente la coppia tra i due assali. 

Ma è la gamma delle elettriche a sollecitare, in prospettiva, le maggiori attenzioni. La ID.3 che segna l’inizio di una nuova era per la Casa tedesca è lunga 4,26 metri e nasce sulla piattaforma modulare Meb. Già 37mila clienti l’hanno prenotata nel pre-booking dell’edizione di lancio.
Tre le varianti che si differenziano per potenza, capacità delle batterie, autonomia e ricarica. Si va dalla versione d’accesso Pure (45 kWh, 330 km d’autonomia, 126 o 150 cv) alla Pro (58 kWh, 420 km d’autonomia, 146 o 204 cv) al top Pro S con 77 kWh di energia, una autonomia fino a 550 km e 204 cv di potenza. In 30 minuti si ricarica energia per 290 km. I prezzi, al lordo degli incentivi, variano da poco meno di 30 a 37mila euro.

La nuova ID.4 - svelata ancora come concept - ha dimensioni compatte (lunghezza intorno ai 4,6 metri come la Tiguan) e molti elementi stilistici in comune con la “sorellina”. Sarà in vendita entro l’anno, prodotta a Zwickau in Sassonia. Al lancio, il primo Suv full-electric di Volkswagen avrà trazione posteriore ma è previsto uno sviluppo con trazione integrale. Il pacco delle batterie (di cui non è stata comunicata la potenza) è sotto al pianale. La ricarica può essere effettuata a corrente alternata, trifase o continua per un’autonomia fino a 500 km, ma come la ID.3 sono previsti tre livelli di potenza. La gestione dei comandi avviene quasi interamente tramite funzioni touch o controllo vocale avanzato “natural voice”. La vettura è sempre connessa e prevede le più moderne tecnologie di assistenza e sicurezza.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 1 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 10-04-2020 17:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti