La Toyota TJ Cruiser concept

Toyota TJ Cruiser: spaziosa come un van, divertente come un Suv. E ovviamente ibrida

di Nicola Desiderio
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TOKYO - Un Suv con la funzionalità di un van. È questa l’idea della Toyota TJ Cruiser, concept presentato al Salone di Tokyo e che prefigura un probabile modello di serie che vedremo nei prossimi anni su tutti i mercati mondiali, sempre più affamati di mezzi a ruote alta, ma che appartengono fondamentalmente a due categorie fondamentali: una emozionale e l’altra razionale e pratica.

Così diverse, ma tanto in comune. Al primo appartiene la CH-R e al secondo vuole appartenere la TJ Cruiser che anche nel nome si ricollega alla tradizione più profonda di Toyota e del Land Cruiser della serie BJ. A vederle sono agli antipodi: una è una coupé sollevata da terra con linee e tagli audaci che cercano quasi di nascondere l’esistenza stessa delle portiere posteriori; l’altra invece è squadrata che più non si può visto che i designer si sono ispirati alle cassette degli attrezzi, con le superfici scanalate, le luci rotonde e le portiere scorrevoli che consentono la migliore accessibilità possibile. Eppure hanno molti punti in comune, a partire dalla piattaforma TNGA e dalle dimensioni: il concept è lungo infatti 4,3 metri, 5 cm meno della C-HR, con una larghezza di 1,77 e un’altezza di 1,62 metri (+9 cm) con un passo di 2,75 metri, notevole per un’auto di queste dimensioni.

Squadrata anche dentro. L’abitacolo, organizzato per 4 persone, offre il massimo dello spazio e della modularità, grazie a sedili che reclinandosi offrono un piano di carico perfettamente piatto, anche abbattendo il sedile del passeggero anteriore ricavando lo spazio per ospitare oggetti lunghi fino a 3 metri. Altra particolarità dalle cinghie che si trovano sul dorso degli schienali e che permettono di ancorare il carico. A facilitare ulteriormente le operazioni c’è la soglia bassa e a filo e la forma ad L del portellone che prolunga l’accesso verso il tetto. Stesso carattere anche per la plancia, dalle forme perfettamente rettilinee con strumentazione digitale e ampi spazi ricavati tra il profilo centrale e quello inferiore. Ultima particolarità è il rivestimento per cofano, tetto e parafango, in speciale materiale antigraffio.

Anteriore o integrale, comunque ibrida. La meccanica prevede un sistema ibrido con motore 4 cilindri 2 litri e l’elettrico, sia con la trazione anteriore sia con quella integrale a controllo elettronico. Questa nuova propulsione è già prevista per altri modelli, primo fra tutti proprio il C-HR che offrirà dunque una versione ibrida più potente – si vocifera intorno ai 170 cv – come anticipato anche dal concept HY-Power mostrato al Salone di Francoforte. E sarà il cuore anche della Lexus UX, l’inedito Suv compatto che si posizionerà al di sotto della NX.

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Sabato 28 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 29-10-2017 16:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA