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FRANCOFORTE SUL MENO - Un colpo di rimmel agli occhi, il nuovo frontale con fascia nera e con il marchio ‘mimetizzatò, tono su tono, piccoli ritocchi al posteriore, un infotainment al passo con i tempi, l’ Opel Corsa si presenta ringiovanita sul mercato, per continuare a competere nella dura sfida delle segmento B. L’offerta 2024 della vettura tedesca prevede una gamma ampliata, con l’aggiunta di una seconda versione elettrica, accreditata di più potenza e maggiore autonomia rispetto a quella che era già in listino. A breve, poi, darà il «wilkommen» anche a due ibride a 48 Volt che si affiancheranno alle più tradizionali benzina. Provata sulle strade di Francoforte nella nuova variante Electric «long range», la Corsa a batterie si è fatta apprezzare per comfort, scatto, silenziosità di marcia, oltre che per la consueta abitabilità e le finiture più curate. Equipaggiata di serie con proiettori frontali IntelliLux a led, offre una maggiore sicurezza di guida in orari notturni ed è più riconoscibile dagli specchietti retrovisori.
I sistemi di assistenza alla guida, come frenata di emergenza e rilevamento pedoni, Cruise control adattivo con funzione stop and go, mantenimento della corsia di marcia e riconoscimento dei cartelli stradali aiutano ad alleviare lo stress della guida in città, in autostrada e nelle arterie extraurbane. Un bel mix che, unito alla piacevolezza di conduzione dell’auto, alle novità dell’infotainment (ora si possono connettere in modalità wireless gli smartphone compatibili con Apple CarPlay e Android Auto) e alla radio multimediale con schermo touch a colori da 10« , rendono più fruibile e godibile la vettura nella quotidianità. Nel corso del test con l’elettrica ‘Long Rangè da 156 Cv non abbiamo potuto verificare se i 405 km di percorrenza nel ciclo Wltp siano confermati dalla realtà della strada. Nei 200 km percorsi, però, abbiamo apprezzato la reattività dell’auto, la rapidità nel raggiungere i 150 km/h di velocità massima nei tratti di autobahn senza limiti di velocità, la buona ripresa in sorpasso, grazie anche alla potenza massima sempre disponibile quando si affonda il piede sul pedale dell’acceleratore sino a fondo corsa.
Normalmente, infatti, i cavalli a disposizione del conducente variano a seconda della modalità di guida impostata: tutti i 156 Cv se con il selettore sul tunnel centrale si sceglie “Sport”, 109 Cv se si opta per “Normal” e solo 82 Cv quando si preferisce la più parsimoniosa “Eco”, che è anche quella che garantisce la massima autonomia. Rispetto all’elettrica “Mid range”, questa nuova versione con motore M3 Synchronous, dispone di pacchi batteria più efficienti, con elementi di dimensioni maggiori e un peso complessivo inferiore (340 kg contro 345 kg). Il propulsore più brillante di 20 Cv, capace di erogare una coppia massima di 260 Nm, assicura alla Corsa 6 decimi in meno nello scatto a zero emissioni da 0 a 100 km/h (8,7 contro 8,1 secondi). Il tutto, appunto, per una guida nel complesso più appagante.
In passerella nelle concessionarie italiane dal weekend del 21-22 ottobre, la nuova Corsa viene proposta con prezzi dai 19.450 euro della 1.2 benzina da 75 Cv. In attesa delle due versioni 1.2 ibride da 100 e 136 Cv, equipaggiate con motori elettrici da 28 Cv, batterie da 0,89 Kwh e cambi automatici DCT-6, la gamma di lancio comprende anche un 1.2 da 130 Cv. Per quello che riguarda i propulsori a zero emissioni si parte dai 36.500 euro della ‘mid rangè da 136 Cv e 357 km di autonomia, mentre l’upgrade alla »long range« del test costa 1.150 euro.