Ferrari 296 Challenge

Ferrari 296 Challenge, svelata al Mugello la nuova protagonista del monomarca del Cavallino Rampante

di Michele Montesano
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La tradizione si rinnova da dove tutto ha avuto inizio: era il 1992 quando, sul circuito del Mugello, venne svelata la Ferrari 348 Challenge. Ora, a distanza di trentun anni, è nuovamente il tracciato toscano a tenere a battesimo l’erede 296 che nella prossima stagione animerà il monomarca del Cavallino Rampante. Così come in ambito tecnologico si è passati dall’analogico al digitale, anche nel mondo delle corse l’evoluzione è proseguita incessante. Non fa eccezione l’ultima nata di Maranello in grado di girare più veloce di 2 secondi sul circuito del Mugello rispetto alla 488 Evo, vettura attualmente utilizzata nel Ferrari Challenge.

Il continuo innalzamento del livello della competizione, ha indotto i tecnici del Cavallino a incrementare le performance delle proprie vetture senza, però, ridurre il divertimento nell’esperienza di guida. Nel caso della 296 Challenge, pur partendo dall’ottima base della supercar stradale, si è cercato di ispirarsi alla più sofisticata GT3. Il risultato finale è un’auto in grado di offrire prestazioni ideali sia per i gentleman ma anche per i piloti che aspirano ad un futuro da professionisti.

L’impatto visivo è sicuramente forte. Già da un primo sguardo si capisce perfettamente di stare dinnanzi a una vera auto da corsa. La 296 Challenge presenta soluzioni aerodinamiche derivate direttamente dalla Formula 1 come l’S-Duct, un condotto che porta aria dal fondo vettura al sovrascocca per ridurre il beccheggio dell’auto. L’accurata ricerca aerodinamica sull’anteriore prosegue anche sull’estrattore e sull’alettone posteriore che, lavorando all’unisono, sono in grado di generare fino a 870 kg di carico verticale a 250 km/h.

Il cuore pulsante della 296 Challenge è il V6 biturbo da 2.992 centimetri cubi privato della componente ibrida. Oltre alla riduzione del peso, tale soluzione ha comportato anche una più facile gestione della vettura. I tecnici hanno ulteriormente sviluppato il propulsore che ora raggiunge la soglia di 700 Cv e una potenza specifica di 234 Cv/litro. Incrementata anche la pressione di sovralimentazione e la velocità massima dei turbocompressori.

Anche l’impianto frenante è stato studiato appositamente per la versione da gara. Oltre ad adottare un sistema ABS calibrato per la pista, in grado di ottimizzare la distribuzione della frenata, la 296 Challenge dispone di un impianto frenante i cui dischi sono rivestiti da uno strato al carburo di silicio che ne aumenta la resistenza all’usura. Infine gli pneumatici Pirelli da 19”, realizzati specificatamente per il nuovo modello, garantiscono un rendimento costante nell’arco della gara e un minor decadimento della performance.

La staffetta tra la 488 Evo e la 296 avverrà a partire dalla prossima stagione nella serie Europa e Nord America del Ferrari Challenge per poi coinvolgere, a partire dal 2025, anche i campionati nazionali UK e Japan. La 296 Challenge verrà offerta alla clientela sportiva del Cavallino Rampante ad un prezzo di 390.000 euro.

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Domenica 29 Ottobre 2023 - Ultimo aggiornamento: 31-10-2023 09:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA