il crossover elettrico EL6 di dimensioni medio-grandi (4.854 mm di lunghezza, 1.995 di larghezza, 1.703 di altezza e caratterizzato da un passo di 2.915 mm)

Nio EL6, una nuova dimensione del premium. Supercomputer su ruote, anticipa futuro che va oltre l’elettrico

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MONACO DI BAVIERA - Fondata in Cina nel 2014, ed ancora sconosciuta ai più in Italia, Nio è un’azienda globale di auto elettriche premium che - si legge nella sua presentazione - ha «la missione di dare forma a uno stile di vita gioioso offrendo veicoli elettrici intelligenti ad alte prestazioni» ed anche «la migliore esperienza utente». Già presente in Germania, Paesi Bassi, Svezia, Danimarca e Norvegia, Nio nella realtà punta a conquistare quote di mercato oggi appannaggio di Tesla, dei tre brand premium tedeschi e potenzialmente anche di Polestar. Con l’obiettivo di debuttare commercialmente in Italia nel 2025, dopo aver consolidato il prossimo anno le modalità di vendita e di assistenza, Nio - che vanta una forte organizzazione in Europa, compresi i reparti di design e di sviluppo - ha anticipato quello che sarà uno dei modelli centrali dell’offerta per il nostro Paese.

É il crossover elettrico EL6 di dimensioni medio-grandi (4.854 mm di lunghezza, 1.995 di larghezza, 1.703 di altezza e caratterizzato da un passo di 2.915 mm). Un test in anteprima sulle strade in Germania e Austria, attorno a Monaco di Baviera e Innsbruck, ha dato la possibilità di valutare i punti forti di questo crossover high tech e, soprattutto, di apprezzare ciò che significa ‘auto disegnata sul softwarè. La presenza all’esterno di EL6, sopra al parabrezza, dei sensori per la guida autonoma (con il Lidar al centro) svela già ad una primo sguardo, come questo crossover elettrico appartenga già alle prossime soluzioni di mobilità individuale, ma si scopre anche che Nio ha utilizzato anche il sistema Aquila Super Sensing già visto nel modello ET7. Questa raffinata soluzione che offre - dove permesso - una capacità di guida autonoma di livello 3, che include gli algoritmi di percezione e di localizzazione, oltre alla strategia di controllo e di gestione software della piattaforma.

Aquila Super Sensing è composto da 33 unità di rilevamento high performance, incluse 11 telecamere ad alta risoluzione da 8 MP, un Lidar ad alta risoluzione a raggio ultralungo, radar a onde da cinque millimetri, 12 sensori a ultrasuoni, due unità di posizionamento ad alta precisione, V2X e Advanced Driver Monitoring System (Adms). Aquila - precisa Nio - si interfaccia con l’Adam Super Computing - un vero e proprio ‘supercomputer’ di bordo che utilizza quattro chip Nnvidia Drive Orin X che generare 8 GB di dati al secondo ed ha una potenza di calcolo totale di 1.016 Tera Operations Per Second (Tops), un valore questo che secondo l’azienda è 7 volte superiore alle Tesla. Si comprende così come su strada l’auto sia davvero intelligente, pur richiedendo la presenza del guidatore al volante. E non parliamo solo delle nove modalità di guida, che comprendono oltre agli abituali settaggi comfort (si parte con questa posizione), eco, sport, sport+ e custom si aggiungono le regolazioni di ‘scenariò snow, wet e sand.

Già dopo pochi chilometri si scopre che EL6 mette a disposizione l’Intelligent Chassis Controller (Icc) che funziona con il sistema Continuous Damping Control che effettua fino a 500 regolazioni al secondo. Su EL6 debutta anche l’Intelligent Smooth Stop (Iss) che regolare automaticamente la forza frenante ed evita conseguenze sul benessere dei passeggeri. A questo riguardo va ricordato che il nuovo crossover elettrico di Nio - che ha una massa di 2.403 kg - dispone di freni con pinze fisse a quattro pistoncini ad alte prestazioni che garantiscono un arresto in soli 34,5 metri a 100 km/h.

Le sensazioni che si provano a bordo, sia scattando che rallentando energicamente, sono volutamente smorzate grazie alla specifica progettazione dell’abitacolo. È stata dedicata grande attenzione al confort, alla silenziosità di marcia (con qualche appunto da fare ad alcuni tipi di gommature) e alla funzionalità. Le 20 regolazioni del sedile del conducente, così come quelle del volante, si comandano dall’apposito menù nel display centrale, vera centrale di controllo per tutto ciò che riguarda la gestione dell’auto. Tra le poche eccezioni azionabili attraverso i pulsanti al volante ci sono la modalità sport (per facilitare i sorpassi) e la guida semi autonoma che in autostrada mantiene e riprende velocità rispetto al veicolo davanti e segue anche la traiettoria delle corsie, curve comprese.

EL6 è dotato di serie di trazione integrale composta da un motore a induzione anteriore da 150 kW e un motore a magneti permanenti posteriore da 210 kW, per una potenza totale di 360 kW (490 Cv) e una coppia di picco di 700 Nm. L’auto accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi. Secondo i listini in vigore in Germania (con Iva al 19%) EL6 costa 53.500 euro a cui aggiungere la batteria da 75 kWh per 406 km di autonomia Wltp a 169 euro al mese o 12.000 euro o 100 kWh da 529 km a 289 euro mese o 21.000 euro. 

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Mercoledì 1 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 02-11-2023 12:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA