
Smart #1, la piccola di Stoccarda che ora parla cinese cresce e diventa un comodo e innovativo Suv

Smart fa il bis: #3 si affianca a #1. Realizzate sullo stesso tecnologico pianale, quello già utilizzato da Geely e Volvo

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Comfort raddoppiato, motore elettrico più potente e con autonomia superiore ai 400 chilometri, infotainment innovativo che miscela sapientemente comandi tradizionali con funzioni multimediali di assistenza alla guida: l’ultima generazione della Smart, ribattezzata strizzando l’occhio alla comunicazione social #1, si candida a rivoluzionare il mondo degli appassionati della due posti tedesca e, contestualmente, a sollecitare l’attenzione di quel pubblico attratto dalla versatilità della piccola citycar ma ancora incerto se salirvi a bordo per le sue (tradizionali) ridotte dimensioni.
Le misure sono infatti il primo elemento di novità di questo modello che punta a superare la caratteristica concezione ‘micro’ delle Smart: cinque comodi posti a sedere e un pianale che arriva a 4,27 m di lunghezza, con l’aggiunta di un bagagliaio con una discreta capacità di carico (da 323 a circa 986 litri con i sedili posteriori abbattuti). Completano il design esterno maniglie a scomparsa, il tetto panoramico richiudibile, fari led automatici, un’altezza da terra di 1.636 millimetri e cerchi in lega da 19 pollici, che collocano la #1 nel segmento C dei suv.
Progettata a Stoccarda e realizzata da Geely. La Smartona, come affettuosamente è stata ribattezzata per le sue generose dimensioni, ha visto la luce nel quartier generale di Stoccarda, dove ingegneri e tecnici hanno lavorato per anni a un progetto che rivoluzionasse la filosofia del marchio Smart senza però stravolgerlo: offrire un’auto che invogli sempre a salire bordo con le sue linee accoglienti e la sua semplicità di guida, declinandola in una modalità elettrica di maggiore affidabilità e durata rispetto alle concorrenti. Al colosso cinese Geely, che in materia di motori elettrici ha un consolidato know-how, è stata quindi affidata la fase produttiva, e dalla sinergia tra le aziende europea ed asiatica è nata la nuova Smart che, tenuto conto del prezzo e delle performance, si appresta a divenire con ogni probabilità il nuovo paradigma per quanti affronteranno il salto dall’endotermico all’elettrico.
La #1 cala il tris. Tre sono le versioni di #1 oggi sul mercato, pensate per venire incontro ai gusti della maggior parte degli automobilisti senza però generare confusione con un eccesso di varianti. Pro+, il modello base con tutti gli accessori, Premium, la variante super-ecologica, Brabus, per gli amanti della guida sportiva, costituiscono l’attuale offerta Smart e si differenziano leggermente per dimensioni, dotazioni e assetto di guida pur montando di base il medesimo propulsore. Fiore all’occhiello della vettura è senza dubbio l’eccezionale autonomia: la casa dichiara una percorrenza di 420 chilometri (secondo gli standard WLTP) con ricarica della batteria che può avvenire sia in continua a 150 kW (in meno di 30 minuti si arriva all’80% della capacità di accumulo) sia in alternata a 22 kW, anche in ambito domestico con Wallbox. Per fare il pieno di elettroni i possessori della #1 potranno contare sulle soluzioni sviluppate da Smart in collaborazione con DCS, Digital Charging Solutions, una sinergia che dà accesso a una cospicua rete di colonnine di rifornimento a cui collegare la presa dell’auto mediante la scheda RFID fornita alla clientela: circa 317.000 punti di ricarica in alternata e 30.000 in continua diffusi in tutta Europa. E infine le prestazioni: in 6,7 secondi si passa da 0 a 100 chilometri orari con la Pro+, tempo che si riduce a 3,9 nella versione sportiva Brabus, mentre la velocità massima dichiarata per tutti e tre i modelli è di 180 km/h.
Impressioni di guida. Abbiamo avuto la possibilità di testare la #1 versione Pro+ su un percorso misto urbano e suburbano, caratterizzato da brevi rettilinei e frequenti curve, per un tragitto totale tra andata e ritorno di circa 100 chilometri.
Appena entrati a bordo la Smartona si è presentata con un’accoglienza degna di una berlina di alta gamma grazie alle comode e avvolgenti sedute regolabili su 4 posizioni in pelle ecologica, rivestimento che ricopre elegantemente anche gran parte degli interni degli sportelli. Centralmente sulla plancia è collocato lo schermo da 12,8 pollici, configurabile secondo le esigenze del guidatore, e il quadro comandi full HD da 9,2 pollici, che fornisce in tempo reale con caratteri ad alta leggibilità tutte le informazioni utili per un viaggio in totale relax, a partire dai consumi ben in evidenza. La sicurezza è garantita da un lungo elenco di Adas di ultima generazione (i dettagli sul sito https://it.smart.com/it/hashtag-one/product-summary/) e da una telecamera con visuale a 360°, che assistono la guida con prontezza in ogni momento.
Gli aggettivi più calzanti per descrivere le impressioni di guida sono comoda e intuitiva, due qualità che durante il test-drive si sono sommate a consumi davvero parchi: con una velocità media oscillante tra i 60 e i 90 chilometri orari, nel rispetto delle norme del Codice della strada, la #1 Pro+ è tornata in garage con la batteria intorno all’85% della sua carica.
Quanto costa e dove comprarla. I prezzi, tutti Iva inclusa e comprensivi di manutenzione e garanzia per tre anni, partono dai 40.650 euro della Plus+ per poi salire a 44.150 con la Premium e arrivare a 48.150 con la versione Brabus.
Il primo passo per chi fosse intenzionato ad acquistare la nuova Smart è quello di configurarla tramite Pc da casa scegliendo in base ai propri gusti la più adatta tra le 32 configurazioni disponibili. Nella modalità acquisto o preacquisto online non ci sono accessori da aggiungere, ma solo da scegliere tra le tre versioni oggi in commercio quali colori abbinare alla carrozzeria e agli interni. Per chi invece preferisce l’acquisto tradizionale con visita in concessionaria, sono attivi 32 punti vendita dislocati in tutta Italia e associati alla rete Mercedes.
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