PALERMO - «La storia continua. Vincenzo Florio, quando ha lanciato questa bellissima corsa, chiese che continuasse nel tempo. Era un suo desiderio e abbiamo l’obbligo morale di portarla avanti». Lo ha detto il presidente dell’Automobile club Italia Angelo Sticchi Damiani presentando l’edizione 2023 della Targa Florio classica che si correrà sulle strade della provincia di Palermo e Trapani il 13 e il 14 ottobre. «Ci siamo fortemente impegnati per valorizzare il marchio che abbiamo acquistato - ha proseguito Sticchi Damiani - È una corsa che emoziona tutti, me per primo, e rappresenta un patrimonio per l’automobilismo mondiale e per la storia della famiglia Florio. Abbiamo la responsabilità di custodire e valorizzare questo marchio. È un impegno che abbiamo preso con gli sportivi e con tutti i siciliani».
La Targa Florio classica è una competizione di regolarità che porta al centro della scena auto che hanno fatto la storia, attraverso la rievocazione della corsa automobilistica più antica del mondo e i luoghi della regione dove la manifestazione è nata nel 1906. La corsa sarà valida per il Campionato italiano grandi eventi e per il Campionato italiano regolarità auto storiche. I partecipanti con vetture gran turismo stradale prodotte dal 1991 parteciperanno al Campionato italiano grandi eventi regolarità moderna. Insieme alla Targa Florio classica si correrà anche il Ferrari tribute to Targa Florio. Cinquecento i chilometri in totale che saranno percorsi al termine delle prove cronometrate e di media da 210 vetture: 110 in lizza per la Targa classica, 77 per il Ferrari tribute e 22 in gara nel Campionato italiano regolarità auto storiche. Si comincia il 13 ottobre con la prima tappa nella provincia trapanese con arrivo a Cinisi; poi il 14 si andrà sul percorso classico del circuito delle Madonie, il passaggio da Floriopoli e l’arrivo a Palermo a piazza Verdi al Teatro Massimo dove sarà proclamato il vincitore.