Il nuovo Transit Connect si posiziona al di sopra del Transit Courier e sarà offerto in due misure di passo, nelle varianti Van e Combi e con propulsori diesel e ibrido plug-in. Le consegne da metà anno.

Ford Transit Connect, tante soluzioni di carico per persone e merci anche con l’ibrido plug-in

di Nicola Desiderio
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Ford è il marchio numero uno in Europa per i mezzi commerciali e ha tutta l’intenzione di confermarsi negli anni tanto che, dopo il piccolo Transit Courier, rilancia con il Transit Connect che sarà disponibile in due tipi di carrozzeria 8 (van e Combi), due passi (corto e lungo) e altrettanti sistemi di propulsione, diesel e ibrido plug-in con il quale completa il processo di elettrificazione di tutta la gamma.

Nato dall’accordo con Volkswagen, il nuovo Transit Connect, è alla ricerca di un nuovo posizionamento che le permetta di dare più spazio al Transit Courier, cresciuto nel frattempo in dimensioni, e offrire soluzioni anche a chi ha bisogno di un mezzo più grande e flessibile, ma senza sconfinare nel territorio del Transit Custom. La parentela con il costruttore di Wolfsburg si vede nell’abitacolo, ma per il resto il Transit Connect è un Ford Pro – così si chiama la divisione che si occupa dei mezzi commerciali – e offre soluzioni molteplici quanto originali di configurazione e allestimento, tutte gestibili attraverso la rete dei rivenditori.

La versione a passo corto offre infatti un volume di carico fino 3,1 m3 che crescono a 3,7 m3 per quella a passo lungo. Le versioni con motore a gasolio hanno una capacità di carico di 850 kg e trainano fino a 1.500 kg, quelle ibride plug-in portano rispettivamente 770 kg e 1.400 kg. Utile il Pro Trail Backup Assist per effettuare manovre con il traino. Originale e funzionale la soluzione per la Combi che le permette di trasformarla da una 5 posti in un furgone grazie al divanetto che si solleva e si trasforma in paratia di carico. La Combi a passo corto con questo sistema ha un vano da 2,1 m3 mentre è da 2,5 m3 per quella a passo lungo che ha abbastanza spazio per ospitare fino a due europallet. L’operazione è semplicissima, può essere completata da una persona sola in 3 secondi e permette di non smontare i sedili.

La strumentazione è digitale da 10” pollici, stessa dimensione, ma proporzioni ovviamente diverse, per lo schermo del sistema infotelematico che permette anche di accedere ai servizi di Ford Pro, utili per la gestione del veicolo e della flotta. Il sistema è provvisto di Android Auto e CarPlay wireless e la navigazione connessa. La ricarica per i dispositivi può avvenire attraverso prese USB-C e a induzione (45 Watt). Tra i comfort molto utili per chi trascorre molto tempo sul proprio mezzo ci sono il volante riscaldato, i sedili anch’essi riscaldati, con supporto lombare regolabile elettricamente in altezza e profondità la conformazione AGR (Aktion Gesunder Rücken e.V.), associazione di fisioterapisti tedeschi che altre volte ha certificato l’idoneità della postura offerta dai sedili di alcune automobili.

E veniamo a quello che c’è sotto il cofano. Si comincia con il 2 litri a gasolio da 102 cv o da 122 cv, quest’ultimo disponibile anche con il cambio doppia frizione a 7 rapporti, in alternativa al manuale a 6 rapporti, e con la trazione integrale. Un’autentica novità che permetterà di allargare la clientela di FordPro. Altra novità è il sistema ibrido plug-in composto da un motore 1.5 a benzina, un elettrico incorporato nel cambio doppia frizione a 6 rapporti e una batteria sufficiente per un’autonomia a emissioni zero di ben 110 km, oltre che ricaricabile sia in corrente alternata a 11 kW sia in continua a 50 kW. Il sistema eroga 150 cv e 350 Nm, ma marciando in elettrico può contare su 330 Nm. Tre le modalità di guida: Auto, Now solo in elettrico e Later per preservare la ricarica nei trasferimenti ed utilizzarla una volta entrati in città.

La dotazione di sicurezza prevede l’assistente di pre-collisione con frenata automatica d’emergenza, l’assistenza all’evitamento dell’ostacolo e agli incroci, l’allerta per gli angoli ciechi sia per il traffico trasversale posteriore sia per i fianchi del veicolo evitando di aprire le portiere in presenza di un atro veicolo, un pedone o un ciclista. Non ancora deciso il listino, si sa però che la produzione inizierà a primavera, dapprima con le versioni diesel Combi, poi con le Van ed entro la fine dell’anno sarà la volta della ibrida plug-in. Tre le versioni con target di clientela ben definiti: la Trend per le flotte, la Limited solo Van per artigiani e la Active solo Combi per il lavoro e la famiglia, con uno caratterizzazione stilistica da Suv e barre sul tetto.

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Martedì 30 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 13:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA