Renault Espace, il Suv dal Dna sportivo che non rinuncia al comfort. Al volante della versione Esprit Alpine
Renault, nuovo software center di Ampere inaugurato a Nizza. Accelererà sviluppo del Software Defined Vehicle (SDV)
Renault, la tecnologia affascinante. Svelata la “4” che si affianca alla “5”: come far rivivere la tradizione con la mobilità elettrica
A quarant’anni dal primo modello e oltre tre milioni di unità vendute, Renault ha tolto i veli alla quarta generazione del Master. In occasione di Solutrans, il salone dedicato ai veicoli commerciali e industriali di Lione, la Casa della Losanga ha voluto aggiungere un nuovo capitolo ad una storia fatta di successi in oltre cinquanta nazioni.
Già dal primo sguardo il nuovo Renault Master ispira affidabilità e sicurezza. L’imponente calandra verticale accoglie il nuovo logo, mentre i fari Led seguono il nuovo stile del marchio francese C-Shape. Oltre a incrementare la robustezza del mezzo, grazie ai pannelli delle fiancate monoblocco e più rigidi, è stato compiuto un minuzioso lavoro di aerodinamica. La forma di ogni componente è stata studiata accuratamente per migliorare il comfort acustico in cabina oltre a incrementare l’efficienza aerodinamica che si traduce in consumi ridotti fino al 20%, rispetto alla versione precedente, e un’emissione di CO2 inferiore ai 200 g/km nelle versioni endotermiche.
Sfruttando quanto appreso sulle automobili, la cabina offre un’abitabilità invidiabile per la categoria. Oltre allo sterzo, regolabile in altezza e profondità, la plancia a forma di S orientata verso il conducente e un display da 10” migliorano sensibilmente la vita a bordo. Anche il volume dei numerosi vani portaoggetti è aumentato raggiungendo quota 135 litri, così come la qualità dei rivestimenti in Tep fatti per durare.
Il Master per l’occasione può diventare un vero e proprio ufficio su ruote. Lo schienale del sedile centrale, una volta ripiegato, si trasforma in un tavolino utile per appoggiare il PC. Altamente tecnologico anche dal punto di vista multimediale, il largo van Renault è dotato del sistema OpenR Link con Google integrato. Ampiamente personalizzabile come uno smartphone, il sistema può essere utilizzato con numerose app da Waze al servizio My Renault passando a Mobilize che offre servizi specifici per l’utilizzo commerciale del veicolo.
Prodotto a Batilly, nei pressi di Metz in Francia, il Master è offerto nella variante Diesel Blue dCi con potenze che partono da 105 CV e salgono a 130, 150 fino ad arrivare a 170 CV. La trasmissione è affidata ad un cambio manuale oppure al nuovo, ed efficiente, automatico EAG9 a convertitore di coppia dotato di nove rapporti. Il veicolo commerciale Renault è stato progettato anche per essere offerto, entro inizio 2025, nella versione a idrogeno con cella di combustibile.
Per quanto riguarda la variante elettrica sono disponibili due motorizzazioni da 96 e 105 kW associati, rispettivamente, ad una batteria da 40 e 87 kWh. Entrambi in grado di erogare una coppia di 300 Nm, la versione più grande offre un’autonomia di 410 km che si riduce a 180 km nella versione entry level. La ricarica rapida da 130 kW in corrente continua consente di recuperare 229 km di autonomia in appena mezz’ora. Inoltre, grazie alle funzioni Vehicle To Load (V2X) e Vehicle To Grid (V2G), il Master potrà sia caricare dispositivi esterni presenti nel cassone che fungere da generatore se collegato alla rete.
Non per ultimo il passo ridotto e il nuovo avantreno offrono un diametro di sterzata di ridotto a 1,5 metri che si traduce in un’eccellente maneggevolezza. L’impianto frenante dinamico elettro-assistito è in grado di garantire un’elevata efficienza indipendentemente dal carico. Il Master offre inoltre ben 20 dispositivi di assistenza alla guida per garantire una maggiore sicurezza sia attiva che passiva.
Il Renault Master sarà commercializzato a partire dalla primavera del 2024 e offrirà una gamma completa con 20 basi di allestimento e altrettante carrozzerie con volumetrie da 11 a 22 metri cubi che si traducono in una portata utile fino a 2 tonnellate e capacità di traino prossime alle 2,5 tonnellate.