Milano torna capitale delle due ruote per l’80esima volta. Ben 1.700 espositori da 45 paesi, distribuiti in 8 padiglioni, hanno popolato l’edizione 2023 di Eicma, il salone delle due ruote più importante al mondo che ogni anno attrae appassionati da ogni parte del continente. Tante, come di consueto, le novità svelate e due soli grandi assenti: BMW (che ha recentemente presentato la R 1300 GS) e Harley-Davidson. Partendo da “casa nostra”, Ducati ha stupito tutti presentando la prima supermotard monocilindrica della sua storia.
Si chiama Ducati Hypermotard 698 Mono, pesa 151 kg, eroga 77,5 cv, è ricca di elettronica, costerà 12.890 euro, e condivide presumibilmente alcune specifiche tecniche che il brand bolognese sfrutterà nella futura gamma enduro. Non meno rilevanti sono le nuove Multistrada V4S Grand Tour e V4 RS, DesertX Rally e Panigale V4 SP2 30° Anniversario 916, disponibile in soli 500 esemplari.
Passando da Bologna a Mandello del Lario, troviamo un’altra importantissima novità di questo salone: la nuova Stelvio. Si basa sul bicilindrico a V da 115 cv, sul forcellone monobraccio con trasmissione a cardano e su cerchi a raggi col 19” davanti. Aprilia, invece, guarda alle giovani generazioni di motociclisti togliendo il velo alla RS 457, sportiva di media cilindrata per patenti A2 da 48 cv e 159 kg a secco. Moto Morini, dal canto suo, ha portato sul palcoscenico la nuova Xcape 1200, bicilindrica da 125 cv con ruote a raggi e l’anteriore da 19”, che affiancherà la 650 molto apprezzata dagli italiani, ma anche le nuove Milano (125 cv), e le Corsaro e Corsaro Sport (bicilindrico a V da 749 cc e 96 cv, attese a fine 2024). Restando sempre in Italia, Benelli punta sulle nuove Tornado 300, 400 e 500 e sulla crossover BKX 300 (29,2 cv e anteriore da 19”) con la sua versione naked BKX 300. MV Agusta porta a Milano la LXP Orioli, crossover proposta in 500 esemplari realizzata in onore di Edi Orioli (attesa a fine 2024), con motore tre cilindri da 931 cc, 124 cv e l’anteriore da 21”, e la versione definitiva della Superveloce 1000 Serie Oro. Chiude il cerchio Bimota, che toglie il velo alla nuova Tera, una crossover sportiva equipaggiata con un 4 cilindri da 998 cc e 200 cavalli. Lasciando i nostri confini, invece, risuona forte l’aria di novità nello stand Honda. Arriva la nuova cattivissima CB1000 Hornet (150 cv), ma fa anche il suo ritorno in Europa dopo una lunga assenza la sportiva media CBR600RR (121 cv e piattaforma inerziale IMU di Bosch). Si rinnova completamente (telaio, carena, motore e cambio) la superbike CBR1000RR-R Fireblade, si aggiorna la gamma entry level con CB500 e NX500 (ex CB500X), e soprattutto debutta (per ora su CB650R e CBR650R) il nuovo sistema innovativo di frizione a gestione elettronica E-Clutch.
Yamaha, dal canto suo, presenta le nuovissime MT-09 e MT-09 SP: estetica rivista, nuove sospensioni e posizione di guida più aggressiva. Si fanno notare anche la suggestiva XSR900 GP ispirata agli anni ‘80 e il kit GYTR per la Yamaha Ténéré 700 World Raid. Novità importanti anche allo stand Suzuki, dove debuttano in anteprima mondiale le GSX-S1000GX e GSX-8R: la prima è una crossover da 152 cv con le sospensioni elettroniche, la seconda una sportiva media da 83 cv. Chiudendo il cerchio “giapponese”, Kawasaki è il brand che più guarda al futuro ecosostenibile puntando in primis sulle ibride Z e Ninja 7 (capaci di funzionare sia col termico che con l’elettrico), che affiancano tutte le special edition con livree realizzate per il 40° anno del Brand e le nuove Ninja 500 e Z 500.
KTM, invece, stupisce tutti svelando in anteprima la nuova 990 Duke equipaggiata con un bicilindrico da 947 cc, con elettronica evoluta, 123 cv e 179 kg di peso. Triumph presenta le nuove Scrambler 400 X e Speed 400 e tanti aggiornamenti per la gamma Tiger 900 e Scrambler 1200. Royal Enfield porta a EICMA la nuova Himalayan 450 (40 cv) e un prototipo di Adventure Bike elettrica, oltre a una versione speciale della Meteor 350.
CF Moto presenta la 700 MT (bicilindrico da 67 cv), ma anche la nuova 450 MT (con anteriore da 21” e 48 cv).
Il marchio Voge punta invece sulla Valico DS900X in versione definitiva, con bicilindrico da 94 cv, ruota anteriore da 21”, cruise control e peso di 215 kg, e su una sportiva per patenti A2 chiamata Brivido 525RR. Passando, infine, alle due ruote elettriche, Zero Motorcycles aggiorna tutta la sua gamma 2024, accendendo i riflettori in particolare sulla nuova “S” da 11 kW. Si vede in veste definitiva la scrambler Velocifero Race-X, mentre non passa inosservata anche la Italian Volt Lacama, moto da 150 cv e 230 km/h di velocità massima. Completa il quadro il marchio NIU, con ben tre inediti modelli: un moto da cross, una naked e una moto superleggera.