Africa Twin Adventure Sport nella nuova versione 2024

Honda Africa Twin Adventure Sports, adesso si fa in due e diventa più agile

di Francesco Irace
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LISBONA - È sempre una gran viaggiatrice, ma ora ha un piglio più stradale rispetto al passato. La nuova Honda CRF1100L Africa Twin Adventure Sports – preferita dal 55% dei clienti Africa Twin – abbandona la ruota anteriore da 21” (che resta sulla versione Standard, pensata più per l’off-road) per montarne una da 19” concepita per esaltare ancor di più il piacere di guida su strada. Ora è più svelta, più agile in curva e nei cambi di direzione, ma all’occorrenza resta sempre un’adventure capace di affrontare il fuoristrada con disinvoltura. Ruota anteriore a parte, non si registrano stravolgimenti, ma piccoli e importanti upgrade pensati per alzare ancora di più l’asticella. Cambiano ovviamente un po’ le quote ciclistiche, l’escursione delle sospensioni elettroniche (210 mm ant. e 220 mm post.) e l’altezza della moto da terra (220 mm). Ma la posizione di guida è sempre naturale, comoda e adatta ad affrontare le lunghe distanze senza mai affaticarsi.

La triangolazione sella-manubrio-pedane si adatta perfettamente anche ai più alti. E la nuova sella, con una imbottitura rivista, migliora ulteriormente il comfort del pilota: è posta ora a 855 mm da terra ma è ribassabile a 835 mm (in optional c’è anche una sella più bassa). Confermati i cerchi a raggi tangenziali tubeless, con misure 150/70-18” 110/80-19”, il telaio in acciaio a semi doppia culla e il forcellone in alluminio. Cresce invece la coppia del bicilindrico parallelo da 1.084 mm: 102 cv e 112 Nm erogati ora a un regime più basso (5.500 giri/min) grazie a ritocchi su aspirazione, distribuzione, rapporto di compressione e sistema di scarico.

La potenza della nuova Africa Twin Adventure Sports, dunque, resta quella giusta per poter far tutto, divertendosi, e tenendo sempre a bada i consumi. La primissima parte della curva di erogazione resta comunque lineare e mai aggressiva, per poi dare il meglio sin dai bassi regimi. Piccole novità si registrano anche nell’estetica. Cupolino (regolabile a mano in cinque posizioni) e carenatura sono stati ridisegnati per migliorare contestualmente il design e l’aerodinamica. Non passano inosservate le doppie luci full-LED con DRL (Daytime Running Lights) e Cornering Lights progressive. Resta invariata la dotazione elettronica con piattaforma inerziale IMU a sei assi, che continua a gestire numerosi sistemi di ausilio alla guida. Si registrano invece novità sul cambio a doppia frizione DCT, che oggi lavora in modo ancora più efficace grazie a un aggiornamento del software che gestisce il rilascio delle frizioni.

La strumentazione alta, in stile rally, prevede sempre uno schermo TFT touch a colori di 6.5” che integra Apple CarPlay®, Android Auto® e la connettività Bluetooth per tutti gli smartphone. Due le colorazioni disponibili per entrambe le versioni (cambio manuale o cambio DCT): “Matt Ballistic Black Metallic” e Tricolour “Pearl Glare White” ispirata alle mitiche “XRV750” di fine anni Novanta. I prezzi, invece, partono da 19.250 euro per la versione manuale e da 20.490 euro per la DCT, con la versione “Travel Edition” proposta a 23.390 euro. La moto è già disponibile nelle concessionarie ed è dunque pronta a scrivere nuove pagine di una fantastica storia che dura dal 1988.

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Domenica 18 Febbraio 2024 - Ultimo aggiornamento: 13:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA