l’amministratore delegato di Arval Italia Dario Casiraghi

Arval, in pole position il benessere di clienti e dipendenti. Casiraghi: «In 5 anni superati 100mila clienti privati»

di Giampiero Bottino
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Che si tratti di clienti o di collaboratori, le persone sono al centro dei comportamenti della filiale italiana di Arval, società del gruppo bancario francese Bnp Paribas specializzata nel noleggio auto e nelle soluzioni di mobilità per aziende di ogni dimensione, professionisti e consumatori privati che anche nel nostro Paese rappresentano una fetta di mercato ricca di prospettive per la crescente propensione a sostituire la tradizionale vettura di proprietà con quella “in affitto”.

Lo ha ribadito, nel corso del tradizionale appuntamento annuale con la stampa battezzato “Media day”, l’amministratore delegato di Arval Italia Dario Casiraghi: «Il settore retail registra sviluppi importanti: in 5 anni abbiamo già superato i 100.000 clienti grazie all’apporto dei privati, oltre che dei professionisti e delle piccole imprese che rientrano nello stesso gruppo». Obiettivo raggiunto grazie a una filosofia finalizzata «all’innovazione continua, fatta di soluzioni sempre nuove capaci di creare dei vantaggi da trasferire al consumatore finale».

Una strategia che ha pagato anche nel 2023, chiuso con una crescita del 6,9% che al 31 dicembre ha portato a 264.740 unità il numero dei veicoli noleggiati e a quasi 81.000 le immatricolazioni nuove targhe. Un tasso di crescita identico a quello dell’intero gruppo, presente in 29 Paesi con 8.400 dipendenti e una flotta che ha raggiunto 1.701.540 veicoli, registrando un exploit straordinario per i veicoli “full electric”: +85% a 166.363 unità.

Un tasso di crescita impensabile in un Paese che in Europa occupa le posizioni di coda quanto a diffusione della mobilità a batteria. Un ruolo scomodo che comunque non ha impedito ad Arval Italia di aumentare del 30% la flotta Bev e del 29% quella dei veicoli ibridi (full e plug-in) portando oltre il 20% il peso dei modelli elettrificati sul totale della flotta. Il segnale di un’impresa che vuole essere protagonista della transizione energetica non solo per quanto riguarda i veicoli circolanti, ma anche per la sostenibilità di tutte le attività aziendali.

Tornando all’attenzione per la clientela privata che come detto rappresenta un target ancora in parte da scoprire, è in fase di sviluppo la rete degli Arval Store, attivata nel 2019. Sono negozi dedicati al noleggio e strutturati per offrire un’esperienza premium nell’intero processo di assegnazione di una vettura, dal primo contatto “esplorativo” alla consegna. Ai sei centri già operativi a Torino, Milano, Firenze, Perugia, Padova e Catania se ne aggiungeranno altri quattro nel corso del 2024.

Non meno attento è lo sguardo rivolto al benessere dei 1.200 dipendenti che trova la sua espressione più significativa nel progetto U_Ahead che tra l’altro prevede un piano gratuito di prevenzione sanitaria ad adesione volontaria. Nel 2023 lo staff delle cliniche mobili parcheggiate nelle quattro sedi italiane di Arval ha effettuato quasi 4.000 visite specialistiche. Ed è solo l’inizio di un cammino ancora in corso.

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Giovedì 15 Febbraio 2024 - Ultimo aggiornamento: 17:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA