Le vendite di auto elettriche sono aumentate del 35% nel 2023, ma la quota di mercato nel 2023 è solo del 4,2%. Emerge dai dati dell’Anfia sulle immatricolazioni per alimentazione. Le auto ad alimentazione alternativa immatricolate nel 2023 crescono del 21,8% e sono oltre la metà del mercato con una quota del 54%. Tra queste le elettrificate (Bev e vetture ibride di tutti i tipi) rappresentano il 44,8% dell’anno, in aumento del 24,2%. Le emissioni medie di Co2 del mercato dell’auto nel 2023 sono cresciute nell’intero 2023 a 119,5 g/Km (+0,7%). È quanto fa sapere Unrae, analizzato i dati sulle immatricolazioni diffuse dal Mit. Il mercato delle auto elettriche in Italia ritrova il segno positivo nel 2023, ma non riesce a stare al passo degli altri grandi Paesi europei. E non solo, perché ora tutto il settore, indipendentemente dalle alimentazioni, rischia la paralisi in assenza di una rapida attivazione dei nuovi incentivi annunciati nelle scorse settimane.
Lo segnala l’associazione Motus-E evidenziando come nell’anno appena terminato sono state immatricolate nella Penisola 66.276 vetture full electric, in aumento del 35,1% rispetto al 2022, con una quota di mercato nei 12 mesi che si attesta al 4,2% (dal 3,7% del 2022). Complessivamente, il mercato auto italiano ha visto nel 2023 un progresso delle immatricolazioni del 18,9% a 1.572.144 unità. Guardando al solo mese di dicembre, le auto elettriche registrate nella Penisola sono 6.798, in crescita del 50% rispetto allo stesso mese del 2022, con una market share pari al 6,1% (dal 4,3% di dicembre 2022). Al 31 dicembre 2023, il parco auto circolante completamente elettrico si attesta in Italia a 220.188 unità. Pur rappresentando un importante recupero dopo la battuta d’arresto del 2022, il passo avanti si è limitato a riportare il mercato BEV italiano ai livelli del 2021, a fronte della costante crescita registrata negli altri major market europei. Tra i grandi del Vecchio Continente, l’Italia si conferma infatti l’unico Paese dove l’elettrico fatica a decollare.