Il Consiglio nazionale di politica energetica del Brasile (Cnpe) ha disposto l’aumento della percentuale di biodiesel obbligatoria nella miscela di gasolio venduto nel Paese, passando dal 12% (B12) al 14% (B14). Secondo il nuovo calendario, a partire da marzo 2025 la quota salirà al 15%. Il cronogramma precedente prevedeva l’aumento al 14% ad aprile 2025 e al 15 nel 2026. Secondo quanto riferito dal ministero dell’Energia, la misura ridurrà la quantità di anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera di cinque milioni di tonnellate.
L’aumento del biodiesel nella miscela causerà una riduzione delle importazioni di diesel dall’estero con un risparmio pari a 7,2 miliardi di real (1,3 miliardi di euro). L’Associazione dei produttori di biocombustibili del Brasile (Aprobio) ha salutato la decisione affermando che la misura «definisce un orizzonte più chiaro di prevedibilità e sicurezza giuridica motivando la ripresa di investimenti e accelerando il processo di de-carbonizzazione dei trasporti». Il governo ha anche sospeso l’importazione di biodiesel in attesa che il Cnpe valuti se il Paese è in grado di raggiungere l’autosufficienza produttiva.