BERGAMO - Brembo rafforza la produzione di freni in carbonio ceramico per auto in Germania e in Italia. Il gruppo di Stezzano (Bergamo) e Sgl Carbon hanno concordato di espandere la joint venture Brembo Sgl Carbon Ceramic Brakes nata nel 2009. Bsccb è una «grande squadra che continua a lavorare con impegno per il nostro successo futuro», afferma Martin Gruhlke, presidente del consiglio di amministrazione. Le due società, insieme alla stessa Bsccb, hanno definito il progetto che porterà la joint venture a investire circa 150 milioni di euro fino al 2027 per espandere di oltre il 70% le attività produttive nei siti di Meitingen (Germania) e Stezzano. C’è una «solida collaborazione che si è creata tra le due società. Abbiamo messo a fattor comune competenze e capacità e questo ampliamento conferma la nostra strategia vincente», aggiunge Gruhlke. Brembo Sgl Carbon Ceramic Brakes sviluppa dischi freno in carbonio ceramico destinati ai modelli di auto «più esclusivi delle case più prestigiose».

L’anno scorso la società ha messo a segno un fatturato di 225,4 milioni di euro. Grazie all’espansione delle attività produttive, la joint venture tra Brembo e Sgl Carbon continuerà a soddisfare l’alta domanda del mercato di freni in carbonio ceramico. A livello globale la domanda di dischi firmati Brembo Sgl Carbon Ceramic Brakes è in aumento grazie all’alta «qualità e performance delle soluzioni offerte, che rispondono alle richieste specifiche dei costruttori automotive. In particolare, nei segmenti premium e di lusso», spiega la società. L’investimento di 150 milioni di euro consentirà di realizzare due nuovi stabilimenti produttivi presso la sede di Sgl Carbon a Meitingen, che si estenderanno su una superficie di quasi 8.500 metri quadrati, e l’installazione di nuovi sistemi per la produzione.

La posa della prima pietra è attesa per l’autunno. Nella sede di Stezzano è previsto l’ampliamento delle aree produttive fino a circa 4.000 metri quadrati in stabilimenti già esistenti all’interno del Kilometro Rosso innovation district, oltre che l’introduzione di nuovi sistemi di produzione. Si tratta di una operazione che punta a rafforzare la produzione sia in Germania che in Italia. Con questo progetto «consolidiamo il nostro ruolo di partner affidabile, in modo da soddisfare la domanda di prodotti di alta qualità da parte dei nostri clienti», conclude il presidente di Bsccb.