Un gioiello della tecnologia firmato Comau

Comau in prima fila nel processo di transizione ecologica verso la mobilita’ elettrica

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Il passaggio alla mobilità elettrica sta rivoluzionando il settore dei trasporti, portando allo sviluppo di tecnologie di alimentazione sempre più avanzate e di nuovi processi produttivi, più efficienti, sicuri e sostenibili. In questo contesto, l’innovazione tecnologica è un fattore determinante per permettere ai costruttori automotive di realizzare veicoli performanti con costi accessibili. Una necessità incentivata anche dalle recenti politiche europee, che per soddisfare gli obiettivi del Green Deal, puntano a ridurre entro il 2030 le emissioni di CO2 del trasporto su strada del 55%, per arrivare a raggiungere entro il 2035 il traguardo delle “emissioni zero”. Se il futuro della mobilità globale è elettrico, Comau, azienda italiana con sede principale a Grugliasco (TO), riferimento globale nel settore dell’automazione industriale, sta contribuendo alla transizione energetica del settore automotive, e non solo, offrendo competenze, tecnologie e sistemi per la produzione di veicoli elettrici e ibridi, forte di 50 anni di presenza sul mercato mondiale e della collaborazione con importanti produttori nel campo dell’e-Mobility. Un’esperienza che oggi permette a Comau di coprire tutte le fasi del ciclo di lavorazione delle batterie, gestendo l’assemblaggio di qualsiasi tipologia di pacco e di modulo, a livello prototipale e su larga scala, proponendo anche soluzioni per la produzione delle celle stesse e per la produzione di motori elettrici di nuova generazione.

Dalle Gigafactory alla produzione automobilistica A confermare l’impegno nello sviluppo di sistemi d’automazione innovativi per favorire la mobilità elettrica sono i numerosi i progetti che l’azienda sta gestendo in tutto il mondo, in Asia, Europa e Stati Uniti. Uno di questi vede la collaborazione tra Comau e ACC - Automotive Cells Company (joint venture tra Stellantis, TotalEnergies/Saft e Mercedes-Benz), che ha scelto l’azienda come partner tecnologico per la progettazione e la realizzazione di una linea di produzione flessibile per moduli di batteria di nuova generazione destinata alla sua nuova Gigafactory di Billy-Bercalu Douvrin, nel nord della Francia. Un progetto complesso che l’azienda ha condotto in stretta collaborazione con il team di ACC, fornendo le conoscenze e le tecnologie indispensabili per automatizzare la produzione di batterie. In tutt’altre latitudini, Comau ha invece sviluppato una soluzione ad alte prestazioni per automatizzare la produzione dei motori elettrici di nuova generazione del costruttore cinese NIO. Una collaborazione che ha permesso di realizzare una linea completa per la produzione di due diversi sistemi di trasmissione elettrica. In tal modo, Comau permetterà a NIO di far fronte ad una capacità di produzione in serie di 1 milione di motori elettrici all’anno, da montare su berline, coupé e SUV elettrici, e su modelli del marchio ALPS di NIO.

Esperienza e competenza in continua crescita Oltre ad una storica presenza nel settore automobilistico, che consente a Comau di conoscere a fondo i processi produttivi e le principali necessità operative del settore, l’azienda è in grado di affrontare progetti di elettrificazione sempre più sfidanti grazie ad una formazione costante, finalizzata ad accrescere le competenze interne in linea con i trend di mercato. Da anni infatti Comau investe in attività di reskilling e upskilling che hanno già coinvolto oltre 1.000 dipendenti in tutto il mondo, come il programma E-Skill partito in Italia nel 2019 ed esteso successivamente nel resto del mondo, con cui ha rafforzato le conoscenze dei propri team nel campo dell’elettrificazione e dell’e-Mobility. Ad oggi, tutte le persone formate in questo percorso si occupano di progetti nel campo della mobilità elettrica. Nell’ambito della strategia di innovazione, un tassello fondamentale è costituito dalla costituzione di un importante network. In ambito accademico si segnala la collaborazione con importanti atenei, come il Politecnico di Milano, di Torino e di Bari, con cui Comau ha avviato uno scambio continuo e trasversale di conoscenze, supportando dottorati di ricerca e programmi di formazione per giovani talenti. Con l’obiettivo di fornire alle PMI italiane consulenza e tecnologie avanzate, Comau supporta il Competence Center MADE guidato dal Politecnico di Milano e i Competence Center di Pisa e di Torino, rispettivamente insieme all’Università Sant’Anna di Pisa e al Politecnico di Torino. Comau è inoltre membro di EIT Manufacturing, community dell’innovazione promossa dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia dell’Unione Europea.

Una rete strategica per creare innovazione Il contributo innovativo di Comau al processo di elettrificazione dei trasporti arriva anche dalla sua partecipazione a importanti network internazionali, dove aziende, istituzioni ed enti di ricerca sono impegnati in modo congiunto nella ricerca di nuove soluzioni per la mobilità sostenibile. In tal senso, Comau aderisce a tre importanti consorzi per lo sviluppo e l’espansione del settore europeo delle batterie, come la European Battery Alliance (EBA), la Batteries European Partnership Association (BEPA) e la European Technology & Innovation Platform (ETIP) per le batterie. Comau fa inoltre parte di Upcell - European Battery Manufacturing Alliance, un’associazione nata per far crescere a livello globale l’importanza e l’autonomia dell’industria europea nell’ambito della progettazione e della realizzazione di celle, moduli e pacchi batteria.

Progetti e tecnologie per la mobilità del futuro Per supportare la produzione su larga scala di batterie di nuova generazione, sono necessari processi di lavorazione sempre più efficienti, sostenibili ed economici. In quest’ambito, Comau sta lavorando a numerosi progetti con partner di rilievo. Tra questi, si segnala la partecipazione a Gigabat, un’iniziativa europea che punta allo sviluppo di una camera per la “formazione” di celle ad alta efficienza energetica, ovvero per il processo di attivazione della cella a seguito dell’assemblaggio. Per promuovere un approccio produttivo circolare, Comau è impegnata nello sviluppo di soluzioni che facilitano e ottimizzano lo smaltimento e il recupero di dispositivi di accumulo di energia, con costi ridotti e un basso impatto sull’ambiente e le persone. Uno di questi è Flex-BD, il sistema robotizzato che Comau ha realizzato per automatizzare lo smontaggio delle batterie elettriche esauste, che sta testando all’interno del progetto europeo Flexible Battery Dismantling e per cui ha appena ricevuto da SMAU il Premio Innovazione nel settore dell’automazione manifatturiera. In ambito ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, Comau sta lavorando per rendere più efficiente l’assemblaggio delle batterie elettriche, attraverso l’impiego di processi “cell to pack”, che permettono di creare le batterie inserendo direttamente le celle all’interno del pacco senza dividerle in moduli, consentendo così di ridurre peso e spazio delle batterie stesse. A questo si aggiunge il suo impegno nella produzione di celle per batterie di nuova generazione, dalle tecnologie di alimentazione allo stato solido a quelle al sodio, e lo sviluppo di soluzioni digitali per la gestione e l’ottimizzazione della qualità dei processi produttivi delle batterie, basate sull’analisi dei dati, da impiegare anche per finalità di manutenzione predittiva e preventiva. Infine, Comau supporta il settore dell’e-Mobility con sistemi robotizzati avanzati, che vanno dai bracci robotici tradizionali ai cobot. Tra questi, il nuovo Racer-5 Sensitive Environment, prodotto nella sede di Grugliasco, progettato per essere utilizzato in settori che possono presentare alti rischi di contaminazione (come l’alimentare e il farmaceutico) ma che sta trovando largo impiego anche all’interno di processi produttivi connessi alla mobilità elettrica, che spesso richiedono di gestire la produzione in ambienti sensibili.

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Mercoledì 8 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 09-11-2023 17:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA