TORINO - «Il mercato dei quadricicli elettrici sta assumendo un’importanza strategica nella mobilità urbana. In Italia, secondo i dati di Confindustria Ancma, nel 2022 hanno registrato una crescita record: le immatricolazioni sono state 7.043, il 74,1% in più dell’anno precedente. La stima per i prossimi anni è di un incremento del 30% all’anno. La produzione però non riesce a stare dietro agli ordini». Così Umberto Palermo descrive lo scenario in cui arriva sul mercato il quadriciclo elettrico Mole Urbana, la microcar che da oggi può essere ordinata. Al Mimo, il Salone dell’Auto a cielo aperto con ingresso gratuito, presso l’Autodromo di Monza, Palermo presenta una gamma di dodici modelli «pensati per soddisfare bisogni diversi».
Al Salone sono due le versioni esposte: la Sport Gt e la Running. «Il nostro piano industriale - spiega Palermo - prevede un inserimento di nicchia: partiamo con 500 pezzi nel 2024 e prevediamo di arrivare in quattro anni a 6.000 all’anno anche in relazione alla crescita del mercato». Il designer spiega che l’idea è stata quella «di creare un prodotto che rispondesse alle necessità della transizione ecologica. Abbiamo creato la nostra nanofabbrica riutilizzando un’area industriale dismessa, quella della ex Blutec, abbiamo reintegrato personale qualificato da aziende in difficoltà, abbiamo scelto fornitori italiani ed europei». Secondo Palermo «la transizione ecologica è un’opportunità da cogliere e non una minaccia».