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La Ferrari ha chiuso il 2023 con un utile netto pari a 1,257 miliardi, per la prima volta oltre la soglia di 1 miliardo, in crescita del 34% sul 2022. Il margine annuale dell’ebitda è salito al 38,2%, anche in questo caso un record per la casa di Maranello. I ricavi netti sono pari a 5,97 miliardi, il 17,2% in più dell’anno precedente, con consegne totali pari a 13.663 unità, in aumento del 3,3% rispetto al 2022.
Durante l’anno la regione Emea ha registrato un aumento dell’1,8%, le Americhe del 10,6%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno riportato una diminuzione di 62 unità e la regione Resto dell’Apac è rimasta sostanzialmente invariata. Nel corso dell’anno l’aumento delle consegne è stato trainato dalla Purosangue, in fase di accelerazione nel secondo semestre, e dall’aumento delle consegne delle famiglie 296 e SF90. Nel quarto trimestre sono iniziate le prime consegne della Roma Spider. Durante l’anno si sono concluse le consegne della famiglia F8 e la Portofino M si è avvicinata alla fine del suo ciclo vita. Sono inoltre aumentate le consegne delle Serie Speciali, trainate dalla famiglia 812 Competizione.
Le allocazioni della Daytona SP3 sono proseguite secondo i piani. Nel portafoglio prodotti del 2023 sono compresi undici modelli con motore a combustione interna (Ice) e quattro modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 56% e il 44% delle consegne totali. La generazione di free cash flow industriale pari a 932 milioni di euro. L’indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2023, pari a 99 milioni rispetto a 207 milioni al 31 dicembre 2022, riflette anche il riacquisto di azioni proprie per 461 milioni e la distribuzione di dividendo per 334 milioni. Al 31 dicembre 2023 la liquidità complessiva disponibile era pari a 1,7 miliardi (2 miliardi al 31 dicembre 2022), incluse linee di credito committed inutilizzate per 600 milioni. «Il 2023 è stato un anno di grande successo, durante il quale abbiamo rafforzato il nostro marchio attraverso una serie di traguardi che si riflettono nei nostri risultati finanziari senza precedenti».
Così l’amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna, commenta i risultati del 2023. «Abbiamo ora davanti a noi - aggiunge vigna - un anno molto importante per l’esecuzione del nostro piano industriale, che prosegue con puntualità lungo un percorso accuratamente delineato. I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo per il 2024 e l’eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci permettono di guardare con rafforzata fiducia alla fascia alta dei target 2026».