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La Regione Emilia-Romagna ha notificato ufficialmente a Invitalia il suo via libera al contratto di sviluppo Cor Tauri, presentato da Automobili Lamborghini al ministero delle Imprese per accedere a un contributo di oltre 100 milioni. Viale Aldo Moro è stato chiamato a esprimere un parere a Invitalia, delegata alla procedura dal Mimit, in merito alla coerenza della proposta con la programmazione regionale. La posizione favorevole è arrivata dopo la presentazione da parte del management di Automobili Lamborghini all’assessore allo sviluppo economico, Vincenzo Colla. Il progetto di sviluppo dell’azienda di Sant’Agata Bolognese (Bologna) prevede interventi, tutti realizzati nello storico sito produttivo di bolognese, che riguardano l’ampliamento della capacità produttiva di veicoli elettrici e la creazione di un centro di ricerca ad hoc sull’elettrificazione della gamma. Previste circa 500 assunzioni di alti profili professionali.
Il Contratto di sviluppo si inserisce in un più vasto piano industriale, che ha come obiettivo l’ibridizzazione di tutta la gamma e lo sviluppo di un ulteriore modello del marchio, una Gran Turismo 2+2 che rappresenterà la prima vettura di serie full-electric prodotta a Sant’Agata Bolognese. Un percorso annunciato che l’azienda aveva annunciato di voler intraprendere nel 2021. «Progetti come quello presentato da Automobili Lamborghini - commentano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore Colla - sono uno straordinario contributo per continuare a far crescere l’ Emilia- Romagna Motor Valley guardando alla sostenibilità ambientale». Soddisfatto il ceo di Lamborghini Stephan Winkelmann: «L’accesso a questo contributo previsto dal Ministero delle Imprese e dei Made in Italy dimostra la qualità del nostro progetto».