il ministro dell'Ambiente e della sicirezza energetica, Gilberto Pichetto

Pichetto: «Riformare i bonus auto. Stato non può coprire differenza prezzo delle elettriche. Colonnine? Target è 120mila al 2030»

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"Dobbiamo riformare il meccanismo dei bonus per le auto, per arrivare a una forma meno a singhiozzo. Il bilancio dello Stato italiano non può coprire la differenza di prezzo delle auto elettriche. In Italia ci vogliono 5 anni di stipendio per comprare una utilitaria elettrica. In Germania ce ne vogliono 3". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicirezza energetica, Gilberto Pichetto, alla presentazione del portale Pun sulle colonnine elettriche di ricarica. "Se io do un bonus di migliaia di euro per comprare le auto elettriche - ha proseguito il ministro - il rischio è che vengono cambiate le auto Euro6, non le Euro1". Per Pichetto, gli incentivi alla elettrificazione delle flotte aziendali, che crerebbe un mercato di auto elettriche di seconda mano a prezzi convenienti, "sono un'ipotesi che può essere percorsa. Invece dei bonus, che costano, si potrebbe intervenire sul fronte degli ammortamenti, o con detrazioni dell'Iva". 

"Sul piano della colonnine di ricarica per le auto elettriche in Italia non siamo indietro: siamo sulle 50.000, l'obiettivo è 120.000 al 2030, e di conseguenza siamo abbastanza a buon punto". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, alla presentazione a Roma del portale Pun sulle colonnine. "Quello su dobbiamo spingere è sull'adeguamento della rete elettrica, è un ragionamento che ho fatto con Terna", ha aggiunto il ministro. 

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Venerdì 29 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA