
Salvini: «L'Alfa prodotta all'estero non rende onore al marchio. Io tifo sempre italiano, però a Mirafiori è rimasto ben poco di italiano»

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Che l'Alfa Romeo "dia lavoro a operai, a terzisti e a piccole imprese fuori dal territorio italiano non rende onore alla storia di questo marchio e di questa azienda". Lo afferma il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che, a margine del G7 chiarisce: "che si chiami Milano per me è una bellissima cosa e accogliere uno dei grandi del mondo, il ministro canadese, che ha appena prenotato e pagato un'Alfa Romeo, vuol dire che il brand è assolutamente ancora d'eccellenza". "La gestione degli ultimi anni commenta - non rende merito al sacrificio di tanti operai, di tanti ingegneri e delle precedenti proprietà". Quanto a Mirafiori, da anni in cassa integrazione, con i sindacati che chiedono un nuovo modello Salvini afferma: "non solo, le auto vengono prodotte non solo in altri Paesi europei, ma anche in Paesi extraeuropei". "Io tifo sempre italiano - conclude - però lì c'è rimasto ben poco di italiano". Alla domanda se il governo farà pressing sull'azienda Salvini replica secco: "io sono un liberale per il libero mercato, però faremo tutto il possibile".
"Io tifo sempre italiano, però lì è rimasto ben poco di italiano". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, rispondendo a margine del G7 dei trasporti a Milano a una domanda suli operai in cassa integrazione nello stabilimento di Mirafiori di proprietà di Stellantis. "Non solo", ci sono anche "le auto che vengono prodotte non solo in altri Paesi europei, ma anche in Paesi extraeuropei. Io tifo sempre italiano, però lì è rimasto ben poco di italiano", ha detto Salvini.