Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso sostiene la battaglia del sindaco di Modena contro la denominazione 'Modena' scelta da una casa cinese. Il ministro ha infatti avuto una conversazione telefonica con il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, al quale, spiega una nota del Mimit, ha assicurato il massimo sostegno del Ministero per la tutela della denominazione "Modena" utilizzata per una vettura interamente prodotta in Cina.
Il caso è nato sul palco dell'evento inaugurale del Motor Valley Fest, quando il sindaco Muzzarelli ha affrontato il tema della denominazione scelta da Xiaomi, il colosso cinese del tech, per la propria piattaforma elettrica per le auto che stanno per essere lanciate sul mercato."Non possiamo accettare neanche l'idea che una casa automobilista cinese dia il nome 'Modena' a uno dei suoi prodotti. Ho dato mandato ai legali del Comune - aveva detto il sindaco - per capire cosa fare per evitare che il brand Modena venga sfruttato da qualcuno che non è nemmeno presente in Italia e non produce qui nel nostro territorio".
La casa cinese ha risposto che "In relazione alle recenti notizie circolate nel fine settimana e alle dichiarazioni rilasciate da rappresentanti del governo nazionale e locale, Xiaomi desidera chiarire che il nome del suo veicolo elettrico è Xiaomi SU7. 'Modena' rappresenta solo il nome interno di un progetto, nonché l'identificativo dell'architettura della piattaforma 'Xiaomi EV Modena Architecture' come annunciato durante un evento tenutosi a Pechino il 28 dicembre 2023. L'azienda sottolinea quindi che non ha intenzione di utilizzarlo per campagne di marketing a livello globale indicandolo come nome dell'auto. Xiaomi si è sempre impegnata a rispettare tutte le normative europee e italiane applicabili, compreso il regolamento sulla protezione delle indicazioni geografiche".