«I prodotti che ricevono sussidi statali in Cina - come le auto elettriche o l'acciaio - stanno sommergendo il mercato europeo. Ma allo stesso tempo la Cina continua a sostenere massicciamente il settore manifatturiero e questo, combinato con la domanda interna che non aumenta, fa si che il mondo non possa assorbire la produzione cinese». E l'avvertimento lanciato dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, a margine del vertice trilaterale di Parigi con il presidente francese, Emmanuel Macron, e l'omologo cinese, Xi Jinping. Per questo motivo «ho chiesto al governo cinese di affrontare questa sovra capacita» e a Bruxelles «ci coordineremo con i Paesi del G7 e con le economie emergenti che devono affrontare le distorsioni del mercato provocate dalla Cina».
Successivamente von der Leyen ha indicato che con il presidente cinese Xi Jingping sono state discusse le questioni economiche e commerciali: “Ci sono degli squilibri che suscitano gravi preoccupazioni e siamo pronti a difendere la nostra economia, se necessario dato che i beni sussidiati cinesi, come le auto elettriche o l'acciaio, stanno inondando il mercato europeo nel momento in cui la Cina non aumenta la domanda interna. La Ue non può tollerare pratiche che portino alla de-industrializzazione", ha dichiarato von der Leyen.
Quanto alla guerra in Ucraina, la presidente della Commissione ha detto che la Ue contata sull'influenza che la Cina può avere sulla Russia: “Il presidente Xi Jinping ha avuto un ruolo importante sulla riduzione delle minacce nucleari irresponsabili di Mosca e sono fiduciosa che continui a farlo, anche alla luce degli ultimi sviluppi". Nel corso della riunione a tre è stato anche l’impegno della Cina a non fornire alcun equipaggiamento letale alla Russia. « È necessario un maggiore sforzo per limitare la consegna di beni a duplice uso alla Russia, che possono arrivare sul campo di battaglia e data la natura esistenziale della minaccia derivante da questa guerra sia per l'Ucraina che per l'Europa ciò influisce sulle relazioni Ue-Cina
Quanto al Medio Oriente è stato indicato al presidente cinese che la Ue è molto preoccupata “per la minaccia diretta dell'Iran alla stabilità della regione » e anche su questo «la Cina può svolgere un ruolo importante nel limitare l'irresponsabile proliferazione di missili balistici e droni iraniani".