Il Robotaxi è qui, Musk presenta la Tesla senza autista. Ha due porte che si aprono come ali e la carrozzeria satinata
Tesla, debutta la Model 3 con la maggiore autonomia di sempre. Versione Long Range arriva a 702 km
Germania, in settembre elettrificate vicine al 53%. Mercato a -7%, ma "volano" Lucid, Lexus, Volvo, Toyota e Skoda
La Model 3 non si ferma. Dopo aver trainato l’ascesa di Tesla tra i player globali dell’industria automobilistica, per poi imporsi sul mercato come elettrica di riferimento, l’entry-level della casa di Elon Musk si rinnova per allungare ulteriormente sulla concorrenza. Fu presentata ufficialmente a marzo 2016, per superare i due milioni di esemplari venduti che l’hanno resa l’auto più gettonata nel mondo, ma in particolare in Europa, Stati Uniti e Cina, senza mai subire modifiche importanti. Ora cambia nel frontale, aggiornato con proiettori più sottili immersi in muso più affilato, per un coefficiente di penetrazione aerodinamica sceso da 0.225 a 0.219. I benefici vengono incassati dall’autonomia fissata a 513 km per la Model 3 standard e 629 km per la Long Range, entrambe con cerchi da 19”. Rispetto al modello uscente cresce leggermente l’autonomia, ma cala la velocità massima che è stata limitata a 201 km/h. La Model 3 può ricaricare fino a 170 kW in corrente continua, mentre la Long Range fino a 250 kW. Entrambe supportano invece fino a 11 kW di potenza a corrente alternata.
L’aggiornamento estetico non ha alterato le caratteristiche che hanno reso la Model 3 il modello più apprezzato in generale. L’autonomia elevata, l’efficienza e quindi la fruibilità di utilizzo sono sempre tra le caratteristiche chiave della Model 3, che rilancia sul minimalismo all’interno dell’abitacolo.
Dal piantone dello sterzo sono sparite le leve sulla scia delle Model S più recenti, per una gestione che passa esclusivamente per i comandi touch sulle razze del volante o dal display centrale da 15.4 pollici. L’evoluzione riguarda anche l’impianto audio progettato direttamente da Tesla per offrire la migliore resa acustica, grazie a due amplificatori, due subwoofer e 17 altoparlanti sparsi nell’abitacolo delle Model 3 Long Range, mentre in quelle a trazione posteriore sono previsti un amplificatore, un subwoofer e 9 altoparlanti. Tra le funzioni c’è il supporto nativo per Spotify, Apple Music e Tidal.
Non è prevista, invece, l’integrazione con smartphone Apple Car Play e Android Auto. La connettività è stata migliorata con un vano di ricarica wireless più potente come la connessione Bluetooth, mentre i sedili ora includono le funzioni di riscaldamento e ventilazione.
Il comfort generale migliora grazie ad una maggiore attenzione all’insonorizzazione, mentre i passeggeri posteriori possono gestire clima e sistema multimediale dall’inedito display touch da 8”. Migliora anche la capacità del bagagliaio, che passa da 590 a 620 litri. Già ordinabile da alcuni mesi, la rinnovata Model 3 arriverà nelle concessionarie europee e medio-orientali in queste settimane, nelle due versioni a trazione posteriore e Long Range a trazione integrale. Il listino della Model 3 a trazione posteriore parte da 42.500 euro mentre quello della e Long Range a trazione integrale da 49.990.