FORLI’ - E’ noto da tempo qual è il problema che affligge la gran parte dei cantieri italiani dediti alla costruzione di yacht e superyacht: la mancanza di aree produttive adeguate, con disponibilità di grandi spazi, possibilmente vicini al mare. Ma su questo fronte si registra ora un passo avanti importante: prima di Pasqua ha avuto infatti via libera il progetto di Ferretti Group mirato ad avviare un insediamento industriale (l’ottavo della serie) nel Sud, nell’area portuale ex Yard Belleli di Taranto. L’obiettivo è realizzare un polo produttivo di cantieristica navale per la costruzione di stampi, scafi, coperte e sovrastrutture in materiale composito al fine di ottimizzare prodotto e processo. Nei piani anche un centro di ricerca per materiali avanzati.
Il decisivo passo avanti è arrivato con la conclusione della Conferenza dei Servizi presieduta dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, e con l’approvazione da parte di tutte le amministrazioni pubbliche intervenute. In prima linea la Regione Puglia, schieratasi nel sostenere la proposta d’insediamento della holding della nautica, giudicata “fondamentale per la bonifica dell’area e per lo sviluppo industriale del territorio”.
Il presidente della Regione Puglia, Emiliano, si è affrettato a dichiarare che il via libera al progetto di Ferretti “è il risultato di un grande lavoro di squadra per il territorio, con pubblico e privato pronti a collaborare per la bonifica, la messa in sicurezza permanente del sito e la realizzazione del nuovo insediamento destinato alla nautica di lusso”.
In perfetta sintonia il parere dell’avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group. “Il parere positivo della Conferenza dei Servizi è il via libera che aspettavamo per procedere con un progetto che si inserisce nelle nostre linee strategiche” ha detto il numero uno della grande holding che controlla i marchi Ferretti, Riva, Pershing, Itama, CRN, Custom Line e Wally. “Ringrazio il Ministero, la Regione Puglia e tutte le istituzioni per l’attenzione e la collaborazione riservata alla nostra iniziativa industriale”, ha aggiunto Galassi, sottolineando che “questo insediamento destinato a rafforzare ulteriormente la capacità produttiva di Ferretti Group diventerà un centro di eccellenza all’avanguardia sia per il livello di tecnologia sia per il rispetto dell’ambiente”.
Il via libera arrivato alla vigilia di Pasqua apre ora una fase preparatoria, con le gare per l’affidamento dei lavori dedicati alla messa in sicurezza permanente da un punto di vista sanitario e ambientale. L’obiettivo iniziale è trovare il modo di preservare le matrici ambientali non contaminate, suolo, sottosuolo, acque sotterranee, aria e area marina antistante lo stabilimento. “Tutto ciò – si legge in una nota di Ferretti Group - permetterà l’avvio anche della seconda fase, che riguarderà la costruzione e l’esercizio degli impianti e delle opere connesse per la realizzazione dello stabilimento”.