la nuova Range Rover Evoque

Nuova Evoque, l'ibrida ricaricabile percorre fino a 62 km in elettrico. Al top la P300 AWD 1.5 turbo da 309 cv e 540 Nm

di Sergio Troise
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Non c’è ancora una versione full electric (arriverà), ma la nuova Range Rover Evoque viene proposta in due versioni ibride (plug-in e mild-hybrid) che prevedono l’abbinamento tra una componente elettrica e un motore termico, benzina o diesel, della collaudata famiglia Ingenium.

Al top della gamma si colloca la P300 AWD 1.5 turbo da 309 cv/540 Nm, ibrida ricaricabile alla spina capace di percorrere fino a 62 chilometri con la sola energia elettrica della batteria da 13,9 kWh. Le emissioni omologate per questa variante sono pari a 31-34 gr/km e bastano 6,4 secondi per toccare i 100 km/h da fermo, mentre la ricarica richiede da 30 minuti a 2 ore in base al tipo di presa utilizzata.

Le altre Evoque della gamma appena rinnovata adottano sistemi mild-hybrid, ovvero capaci di recuperare energia normalmente persa in decelerazione da reimpiegare tramite un generatore/starter a cinghia ed una batteria sistemata sotto il pavimento. Il motore può venire spento in frenata a bassa velocità per ridurre i consumi e può assistere poi nelle fasi di accelerazione. Le varianti mild-hybrid della nuova Evoque dispongono tutte di trazione integrale e trasmissione automatica con cambio a 8 marce, ma rispetto alla succitata top di gamma hybrid plug-in da 309 cv, possono contare su potenze dell’ordine di 160 e 249 cv. Alla base della gamma resiste la superstite Diesel con motore da 163 cavalli, l’unica disponibile con il cambio manuale e la sola trazione anteriore.

Per tutte le altre, come tradizione per i veicoli Range Rover, un sistema intelligente di trazione integrale distribuisce in modo ottimale la coppia a seconda delle condizioni, sia nella guida dinamica su strada, sia in partenza su superfici a scarsa aderenza, garantendo all’auto eccezionali capacità su qualsiasi terreno. L’Adaptive Dynamics (non su tutte le versioni) garantisce che la rigidità delle sospensioni sia sempre ottimizzata, migliorando il comfort e la maneggevolezza. C'è anche una calibrazione specifica per la guida in fuoristrada, mentre la modifica dei parametri di guida tramite il sistema “configurable dynamics” offre prestazioni e agilità eccezionali su strada.

Tra le tante opzioni, anche la possibilità di scegliere tra le modalità di guida Eco, Comfort, Grass-Gravel-Snow, Mud-Ruts, Sand, Dynamic e Automatic. Ogni programma modifica la calibrazione del motore, della trasmissione, del sistema di trazione integrale, delle sospensioni e dei sistemi di controllo della stabilità per rendere ottimale il comportamento dinamico in tutte le condizioni.

Inutile dire della protezione assicurata da sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione. Tra i tanti non mancano l’adaptive cruise control di quarta generazione, il rear collision monitor con sistema di frenata automatica, la telecamera in 3D che controlla l’area circostante il veicolo fino alla velocità di 30,6 km/h (per facilitare le manovre e l’attraversamento di terreni difficili) e il ClearSight Ground View, ovvero il sistema introdotto nel 2018 proprio da Range Rover, che consente di vedere cosa c’è sotto l’auto.

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Martedì 5 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA