La Lancia 037 contro l'Audi quattro

Race for Glory, il rally arriva al cinema per raccontare la sfida tra Audi e Lancia

di Michele Montesano
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C’è stato un tempo in cui i rally erano seguiti al pari della Formula 1. Stiamo parlando degli anni ’80 quando la Squadra Corse Lancia riscriveva la storia della specialità del traverso facendo incetta di titoli mondiali. Vetture derivate dalla serie che affrontavano le strade di tutti i giorni, districandosi tra paesi e campagne. Il mito del marchio torinese è dovuto per gran parte proprio ai rally, tuttora è la Casa automobilistica che vanta il maggior numero di campionati conquistati nel WRC.

Race for Glory – Audi vs Lancia porta al cinema tutta la magia dei rally. Al centro del film c’è la stagione 1983 e l’iconica Lancia 037 che grazie alla Squadra Corse Lancia, capitanata da un geniale Cesare Fiorio, riuscì a sbaragliare la concorrenza delle temibili Audi Quattro. Oltre a essere produttore e co-sceneggiatore, Riccardo Scamarcio interpreta Fiorio che, seppur disponendo di un mezzo meno performante, con determinazione, estro e astuzia batterà sul campo le vetture tedesche dotate di trazione integrale. Una lotta che vede contrapposti Davide contro Golia magistralmente diretta da Stefano Mordini.

Un mondo, quello dei rally, che ha attratto subito Scamarcio: «Osservando dei video su internet del campionato del mondo 1983 mi ha colpito immediatamente la genialità, la passione e il coraggio oltre a un pizzico di follia e l’astuzia di un uomo, quale Fiorio, in grado di mettere in crisi lo strapotere della tecnologia tedesca. Ho subito pensato che questo film potesse essere una metafora di uno stile e di un modo di essere tipicamente italiano tra genio e sregolatezza. Inoltre, in Race of Glory, abbiamo voluto mettere a confronto personaggi mossi dalla passione e dagli ideali, perché l’arte deve mettere al centro l’uomo».

Ingegno ed estro italiano, contro la tecnologia e i potenti mezzi economici tedeschi, così si potrebbe sintetizzare la sfida del Mondiale Rally targato 1983. Da un lato l’armata Audi diretta da Roland Gumpert, interpretato da Daniel Brül, tecnologicamente superiore e in grado di sviluppare una vettura, la Quattro, dotata di trazione integrale che ha riscritto la storia dei rally. Dall’altra parte Lancia che, pur non avendo le risorse e i mezzi per realizzare una vettura quattro ruote motrici, riesce a sviluppare un vero e proprio prototipo da strada leggerissimo, con motore posteriore-centrale e trazione posteriore. Due concetti diametralmente opposti che si rivelano vincenti su fondi diversi: l’Audi imprendibile su neve e terra, mentre la Lancia velocissima su asfalto.

Una sfida che parte dal Rally di Montecarlo, primo atto stagionale del 1983, in cui Fiorio riesce a condurre alla vittoria Walter Röhrl, magistralmente interpretato da Volker Buch, sfruttando una piega regolamentare e dura fino al Rally di Sanremo. Il momento chiave arriverà il 7 ottobre 1983 quando Lancia, dominando proprio il rally della riviera ligure, riuscirà ad aggiudicarsi con due gare d’anticipo il suo quinto sigillo riservato ai costruttori, l’ultimo della storia del WRC di una vettura a trazione posteriore. Il titolo piloti andrà invece al pilota Audi Hannu Mikkola, nel film impersonato da un convincente Gianmaria Martini.

Le auto, così come i luoghi in cui vengono narrate le vicende, sono quelle autentiche. Nessun effetto speciale perché le vetture e gli uomini sono gli assoluti protagonisti del film. Poche anche le licenze poetiche al fine di rendere la pellicola il più attinente alla realtà senza rallentare eccessivamente la trama. Una di queste è la figura della dottoressa e preparatrice atletica Jane McCoy, interpretata da Katie Clarckson-Hil, che in realtà era ricoperta da Ben Bartoletti. Non manca il cameo dello stesso Fiorio e di Lapo Elkann che, per l’occasione, veste i panni di suo nonno Gianni Agnelli.

A distanza di quasi quarant’anni, il film Race of Glory vuole celebrare una tra le stagioni più combattute del Mondiale Rally. Infatti il 1983 è passato alla storia come il campionato che ha visto la sfida Audi contro Lancia: trazione integrale contro posteriore, quattro ruote motrici contro due, tecnologia all’avanguardia contro tradizione meccanica. Una pellicola orgogliosamente italiana ma che vanta un forte respiro internazionale. Race for Glory – Audi vs Lancia uscirà nei cinema italiani il prossimo 14 marzo.

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Mercoledì 13 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA