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E’ stata presentata a marzo, gli ordini sono stati aperti ad aprile e le prime consegne sono previste in autunno. Ma sin dall’annuncio del suo arrivo sul mercato ha suscitato grande curiosità, non foss’altro che per il nome che porta: Espace, ovvero l’auto che nel lontano 1984 segnò una svolta radicale nella storia della Renault, facendo della ricerca dello spazio abitabile la voce primaria del progetto. Da allora si sono succedute cinque generazioni, e proprio dalla quinta, arrivata nel 2014, la Casa francese optò per l’adeguamento al trend del mercato: la più classica e iconica delle vetture monovolume venne dunque trasformata in un crossover.
Oggi, a distanza di dieci anni, quel crossover è stato rivisitato per dar vita alla sesta generazione della francesona d’alta gamma tutta spazio e comfort: un’auto di 4,72 metri, ovvero 14 cm meno della Espace della serie precedente, ma 21 in più della Austral, rispetto alla quale anche il passo (2,74 metri) risulta più lungo di circa sette centimetri. Ciò vuol dire che l’auto è capace di offrire, a scelta del cliente, 5 o 7 posti, e di assicurare una qualità della vita a bordo degna di una vera e propria ammiraglia. Probabilmente il modo migliore per festeggiare, il prossimo novembre, i 40 anni della prima Espace, o meglio del concept presentato nel 1983 al Salone di Parigi.
Basata sulla piattaforma CMF-CD dell’Alleanza Renault-Nissan, la nuova Espace esibisce un design del frontale chiaramente ispirato a quello dell’Austral, mentre la coda risulta più alta e squadrata per ospitare la terza fila di sedili. Invariati, comunque, i gruppi ottici a sviluppo orizzontale. Per il resto, la nuova generazione dell’Espace si distingue, come detto, soprattutto per l’abitabilità, che mette il cliente in condizione di scegliere, senza variazioni di prezzo, tra la configurazione a 5 o 7 posti (la terza fila sembra però adatta più a due bambini che a due adulti) e di sfruttare, in caso di necessità, un vano bagagli molto ampio. Più in dettaglio, lo spazio disponibile indietro, in configurazione a 7 posti, è di 159 litri; 777 litri in quella a 5, fino a raggiungere 1.818 litri nella configurazione di massimo carico, con seconda e terza fila abbattute.
Al di là del fatto che quest’auto sia al momento il modello più abitabile della gamma Renault, la nuova Espace si fa apprezzare anche per la qualità dei materiali e la ricchezza delle dotazioni, che ne fanno l’auto più dotata e più prestigiosa della casa francese. Nel discorso rientra – vale la pena sottolinearlo – anche lo straordinario tetto panoramico in vetro: lungo 1,33 metri e largo 84 cm (senza traverse) permette alla luce di penetrare su oltre un metro quadrato. Quanto basta per offrire un abitacolo più luminoso ai passeggeri dalla prima alla terza fila.
Nella fase di lancio l’unica motorizzazione disponibile è l’ibrida, ovvero quella che in Renault chiamano E-Tech Full Hybrid 200 Auto. Il powertrain è composto dal motore tre cilindri turbo 1.2 litri da 130 cv e da due motori elettrici (abbinati a un cambio automatico robotizzato, che ha 4 rapporti per il 1.200 e 2 per il motore elettrico): il primo da 70 CV (collegato alla batteria da 2 kWh) e il secondo da 34 cv (con funzione di generatore e starter), per una potenza totale di sistema di 200 cv. Per questa nuova Espace la Renault dichiara emissioni di 104 gr/km di CO2, una media di consumo di 4,6 litri/100 km, 1.100 km di autonomia con un pieno di benzina e una capacità di muoversi in modalità elettrica fino a 80 km in città. Per il resto, la velocità massima dichiarata dalla Casa è di 175 km/h (ove consentito).
La trazione è solo anteriore, non prevista l’integrale. Gli allestimenti Iconic ed Esprit Alpine offrono di serie il 4Control Advanced, ovvero l’asse posteriore sterzante di 5 gradi per migliorare l’agilità a bassa velocità e la dinamica di guida alle andature maggiori. È invece di serie per tutti il pacchetto multi-sense, che permette di scegliere tra le modalità di guida Eco, Sport, Comfort e Personal. A sostegno della sicurezza ci sono ben 32 dispositivi di assistenza alla guida (vedi altro articolo).
In vista delle prime consegne, in casa Renault c’è molta attesa. “La nuova Espace – ha dichiarato Fabrice Cambolive, Ceo della casa francese - è un veicolo importante per garantire e confermare la crescita del nostro mix. Ha lo stesso DNA delle cinque generazioni precedenti per il look alto di gamma, il comfort, l’abitabilità e la luminosità, ma si è trasformato per rispondere alle nuove esigenze dei clienti, con una motorizzazione ibrida di riferimento e un’esclusiva esperienza multimediale”. Anche su quest’ultimo fronte, in effetti, in casa Renault hanno fatto le cose in grande: il cruscotto è digitale e la plancia si distingue per un grande elemento nero che integra i display del sistema multimediale (reattivo e ricco di funzioni). Il sistema open R link integra Google e i servizi connessi Renault e sono disponibili fino a 50 app con contenuti esclusivi. Tutto ciò mette in condizione di pianificare un percorso, trovare un parcheggio o anche ascoltare i brani preferiti senza mai distogliere lo sguardo dalla strada e godendosi il suono di un impianto high-tech Harman Kardon con 12 altoparlanti. Roba da ammiraglie.