Nella foto, Klaus Kellner, amministratore delegato di Skoda Auto, dà una dimostrazione di ChatGPT chiedendo quali siano gli ingredienti della carbonara. Purtroppo la ricetta è sbagliata.

Skoda, il sistema Laura pronto ad accogliere ChatGPT, ma prima insegnategli gli ingredienti della carbonara

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

Anche Skoda avrà ChatGPT all’interno delle proprie vetture entro la metà del 2024 facendo seguito a quanto già annunciato da Volkswagen e come è presumibile si accingano a fare tutti i marchi del gruppo di Wolfsburg.

La tecnologia del resto è la stessa e gli stessi sono i terreni sui quali va impiantata, ovvero le piattaforme MQB Evo (quella della Golf 8 e di molti altri modelli) e la MEB GP. Si tratta dell’ultima evoluzione della piattaforma nativa elettrica di Volkswagen che ha debuttato sulla nuova Enyaq con batteria da 82 kWh, dotata altresì del nuovo motore siglato APP550 e di una nuova architettura elettronica, quest’ultima evidentemente pronta ad accogliere applicazioni più avanzate in tema di connettività, di gestione del veicolo e di intelligenza artificiale.

A fornire la tecnologia che amministra quest’ultima e la Cerence Inc. con il suo Cerence Chat Pro, in grado di gestire, attraverso il sistema di riconoscimento vocale Laura di Skoda, anche altre fonti come la è appunto ChatGPT. Laura è naturalmente predisposto per gestire le funzioni primarie della vettura, come navigazione, informazioni di mobilità e climatizzazione, e rimane il primo assistente a rispondere al solito “Ok Laura”. Nel caso gli argomenti vadano oltre le sue competenze, interviene ChatGPT. Quest’ultimo, in ogni caso, non ha accesso ai dati di utente e vettura e i quesiti con relative risposte sono cancellati immediatamente.

A dare una dimostrazione in un filmato di come funzioni il nuovo assistente Laura con l’ausilio di ChatGPT è stato lo stesso amministratore delegato, Klaus Zellner. Il numero uno di Skoda Auto attiva Laura e dice che sua moglie la sera cucinerà spaghetti alla carbonara, dunque vuole sapere quali siano gli ingredienti. Istruita, da ChatGPT, la robotica voce di Laura risponde che ci vogliono: spaghetti, pancetta o bacon, uova, formaggio parmigiano, pepe nero, aglio e olio d’oliva. Voglia il cielo dunque che le funzioni di auto apprendimento di ChatGPT imparino presto che di aglio non se ne parla, che al posto del bacon o della pancetta ci vuole il guanciale e non c’è bisogno di aggiungere olio d’oliva, ed infine che il parmigiano è un grande formaggio, ma la carbonara vuole il pecorino romano.

Video

Per fortuna, ChatGPT sa che i pinguini hanno le ginocchia, anche se non sono visibili e si trovano all’interno del corpo. Scherzi a parte, vedremo ChatGPT su alcune versioni della Enyaq (anche attraverso aggiornamenti over-the-air), sulle Superb e Kodiaq di nuova generazione, prossime al debutto, e sulla Octavia, attesa ad un rinnovamento di metà vita. «Arricchire l’assistente vocale di Skoda con l’intelligenza artificiale – ha dichiarato Kellner – rende le nostre automobili compagne di viaggio ancora migliori. Integrare ChatGPT nel nostro assistente vocale Laura è soltanto l’ultimo modo nel quale Skoda adatta la tecnologia avanzata per migliorare l’esperienza di guida. Il tutto senza bisogno di utilizzare le mani da parte del guidatore e la sicurezza dei dati rimane una priorità». Speriamo che lo siano anche la correttezza delle ricette della cucina italiana.

  • condividi l'articolo
Giovedì 11 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 12-01-2024 20:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA