Tesla punta ad auto “più accessibili” nel 2025 dopo calo ricavi. Model 2 fondamentale per risollevare conti. Ed il titolo vola: +13%
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Con un prezzo inferiore del 15% rispetto alla Model 3, la futura Model 2 sarà il modello entry-level di Tesla e viste le dimensioni più compatte (4,26 m di lunghezza contro i 4,72 dell’ ultima edizione di Model 3 e i 4,75 di Model Y) andrà ad inserirsi nel cuore del segmento C. Potrebbe diventare così il più temibile concorrente delle elettriche europee (ID.3 in primo luogo) e asiatiche che stanno animando il mercato. E lo farà con un prezzo di partenza che dovrebbe essere negli Usa attorno ai 25mila dollari, cioè 23.800 euro. A livello ufficiale, della Model 2 si conoscono solo una immagine con il profilo della vettura. E si sa soltanto ciò che ha anticipato Elon Musk, patron di Tesla, affermando che «chi la vedrà penserà che Model 2 arrivi dal futuro». Il suo debutto (attorno al 2025) rappresenterà inoltre l’arrivo di una versione ulteriormente aggiornata del processo di fabbricazione (introdotto con Model Y) dello stampaggio in un unico elemento di tutta la piattaforma.
Questa rivoluzione costruttiva - che ha fatto invecchiare di colpo le architetture modulari - prevede infatti un solo grande elemento metallico, cui vengono fissati, passando dalla parte inferiore, il motore (o i motori), la batteria che fa corpo unico con pavimento e sedili, e le sospensioni. Tesla intende sfruttare il successo del processo di stampaggio in unico pezzo utilizzato per la Model Y riducendo con una implementazione delle attrezzature (presse da 16mila tonnellate anziché 6.000-9.000 tonnellate attualmente utilizzate per la Model Y) i costi industriali della Model 2. L’attesissimo Model 2 segnerà anche un cambiamento nello stile (seppur meno radicale di quello di Cybertruck) con un design vicino a quello dei crossover, una posizione avanzata del parabrezza - secondo lo schema ‘cab forward’ già adottato dalle Chrysler LH nel 1993 - rispetto all’abitacolo.
A completare la modernità del look della Model 2 (anticipato da un rendering del magazine Autocar) contribuiranno il nuovo trattamento del frontale, che potrebbe presentare gruppi ottici diversi da quelli più tradizionali visti in alcuni esemplari in collaudo - ma anche le maniglie delle porte nascoste e le ruote di grande diametro.
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