Il crash test ad una microcar

Sticchi Damiani, Presidente Aci: «Inasprire le sanzioni per i meccanici che alterano le prestazioni dei quadricicli»

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Le micro vetture sempre più in voga tra i minori sono ormai uno status symbol per gli adolescenti, ma ormai sono anche troppo diffuse le numerose infrazioni al Codice della Strada accertate che vanno dalle modifiche tecnico-costruttive (adozione di pneumatici maggiorati, modifiche allo sterzo, modifiche all’avvisatore acustico ecc.) al trasporto di passeggeri. Inoltre, le criticità dei quadricicli, in termini di sicurezza, sono state più volte segnalate da ACI. In particolare negli anni 2016 e 2014, in occasione dei test effettuati su questa categoria di veicoli da Euro NCAP, di cui ACI è uno dei soci.

Il programma internazionale Euro NCAP per la sicurezza dei veicoli, cui ACI partecipa, ha “testato”, per la seconda volta, nel 2016, alcuni modelli di quadricicli, tra i più diffusi sul mercato europeo, per valutarne gli standard di sicurezza. Ancora una volta i risultati dei test, effettuati a velocità più basse dei test classici EuroNCAP e compatibili con le velocità consentite a questi veicoli, hanno dimostrato che per questa categoria di veicoli ci sono seri problemi di sicurezza. Ancorché alcuni modelli si sono comportati meglio di altri, gli standard di protezione offerti ai conducenti sono, in generale, molto bassi, cosa che può determinare seri rischi in caso di incidente.

Anche i primi test Euro NCAP sui quadricicli del 2014 avevano evidenziato carenze importanti in fatto di sicurezza, Euro NCAP ed ACI già allora avevano chiesto ai legislatori di indicare specifiche (di sicurezza) più severe ed ai produttori di investire maggiormente sulle dotazioni di sicurezza. In occasione di questi test si era inoltre verificata la facilità a modificare la velocità massima di questi veicoli capaci di raggiungere anche i 70-80 Km/h. Alla luce dei casi di questi giorni torna alla ribalta il tema della sicurezza dei quadricicli. La proposta di ACI è quella di inasprire le sanzioni per i meccanici che si prestano ad alterare le prestazioni dei quadricicli. Vista anche la difficoltà ad effettuare i controlli che evidenzino la manomissione, ACI si rende disponibile a mettere a disposizione le proprie strutture (officine e circuiti) per verificare la manomissione, anche con test in pista per verificare se la velocità massima del veicolo è superiore ai limiti consentiti.

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Domenica 21 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 22-01-2024 17:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA