La Jaguar di Evans in pole nel primo EPrix di Roma

EPrix Roma, due Jaguar in prima fila. Evans in pole muove già la classifica alla vigilia della prima gara

di Mattia Eccheli
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ROMA – Scontato no, prevedibile sì. I primi punti del fine settimana romano della Formula E (un ePrix oggi e uno domani, le gare 13 e 14 della nona stagione che si chiude a fine luglio a Londra) sono andati alla Jaguar Tcs e sono stati contesi fra due piloti che hanno già vinto sul circuito cittadino dell'Eur: Mitch Evans (tre successi) e Sam Bird (uno). Il pilota neozelandese che lotta per il mondiale individuale (è quarto assoluto) aveva del resto fatto registrare il miglior tempo nelle seconde libere, dopo che nel pomeriggio di ieri Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche) era stato il più veloce nelle prime.

Evans ha mosso la classifica prima ancora di cominciare la gara: partirà davanti e con 3 punti in più rispetto a ieri, ossia 125, 29 in meno rispetto a Jake Dennis (Avalanche Andretti) che è al comando con 154. Il pilota della Jaguar Tcs – che fornisce le proprie monoposto anche alla Envision – aveva ottenuto il miglior crono nel proprio gruppo (1:39.300). Nel primo degli scontri diretti sul giro ha eliminato Edoardo Mortara (Maserati Msg) in 1:38.460, bissando il tempo anche in semifinale (appena un millesimo più lento) con Sébastien Buemi (Envision), che aveva comunque sbagliato (al primo turno si era sbarazzato per appena 39 millesimi di René Rast, il tedesco della Neom McLaren che gareggia con la monoposto Nissan). L'esito della tornata decisiva contro Bird era, quello sì, scontato.

Dal canto suo, il britannico aveva chiuso la qualifica con il secondo tempo e ha esordito nei duelli con il leader del campionato. Dennis, al volante della 99x electric fornita dalla Porsche, si è arreso con un distacco di 450 millesimi. Bird ha poi completato un giro quasi perfetto in semifinale (1:38.761) nella quale ha sfidato il francese della Nissan Sasha Fenestraz, il più veloce delle qualifiche, che ha però sbagliato chiudendo a oltre un secondo. In precedenza il transalpino aveva avuto ragione di Maximilian Günther con l'altra Tipo Folgore del Tridente.

Pur avendo già vinto a Roma, Evans non è mai partito davanti. Lungo i poco meno di 3,4 chilometri del tracciato dell'Eur i sorpassi sono difficili e Bird – che ha sicuramente molto da farsi perdonare dopo aver speronato due volte il compagno di squadra in gara – farà di tutto per coprire le spalle al collega “kiwi” che proverà a ricucire lo strappo rispetto ai piloti che lo precedono. Dennis scatterà settimo in griglia, mentre il secondo e il terzo, Nick Cassidy (Envision) e Wehrlein, partono dalla nona e dalla decima piazza. Superare indenni le prime tornate, veloci ma strette, è il primo compito che attende i quattro protagonisti che si giocano il titolo. Il via poco dopo le 15.

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Sabato 15 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 13:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA