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MISANO ADRIATICO – Le monoposto del gruppo Stellantis sono state le grandi protagoniste delle prime libere che aprono il fine settimana della Formula E a Misano Adriatico, dove sabato e domenica si corrono gli ePrix 6 e 7 della decima stagione, sempre con partenza poco dopo le 15. I due piloti della Ds Penske hanno fatto registrare il primo e il secondo crono e l'indiano della Maserati Jehan Daruvala il quarto: tutti sono rimasti sotto il minuto e 18 secondi. Il più veloce è stato Jean Eric Vergne in 1:17.546, oltre un secondo meglio rispetto al miglior dei rookie, Taylor Barnard (Neom McLaren).
Stoffel Vandoorne, compagno di scuderia del francese, ha girato appena 2 decimi più lento (1:17.743). Daruvala, il solo debuttante di questa stagione, ha contabilizzato il miglior giro in 1:17.999, a quasi mezzo secondo dal due volte campione del mondo, ma confermando in qualche modo la possibile buona relazione tra le monoposto Stellantis e la pista italiana. In realtà, anche se le libere sono generalmente abbastanza indicative, è la prima volta che si corre a Misano Adriatico e quindi piloti e ingegneri hanno anche cercato di raccogliere indicazioni sul tracciato. In ogni caso, domani e domenica sarà decisiva la gestione dell'energia e la validità del software per la rigenerazione.
Tra i due piloti della Ds Penske e quello della Maserati si è inserito Nick Cassidy (Jaguar Tcs) con il tempo di 1:17.743. Il neozelandese corre in Romagna per tornare in vetta alla classifica individuale, in testa alla quale c'è Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), che si è dovuto accontentare del nono crono (1:18.216). La seconda monoposto Jaguar, quella di Mitch Evans, ha chiuso quinta, seguita dal bolide di Nico Müller (Abt Cupra), sesto in 1:18.120. Anche una terza Jaguar è nella Top 10 delle libere: Sébastien Buemi (Envision) ha il settimo tempo (1:18.159). Poi la prima Nissan, ottava: è quella arancione con le insegne della Neom McLaren guidata da Sam Bird, che è stato di soli 2 millesimi più lento rispetto allo svizzero.
Fra i 10 anche il sempre meno sorprendente brasiliano Sergio Sette Camara al volante della monoposto cinese Ert, che ha chiuso a meno di 7 decimi da Vergne. Con lo stesso crono, sono undicesimi Antonio Felix da Costa (Porsche) e Oliver Rowland (Nissan). I grandi delusi delle prime libere sono soprattutto Edoardo Mortara, l'italo svizzero della Mahindra, e Maximilian Günther, il tedesco della Maserati che ha vinto l'ultima gara. Mortara non è nemmeno uscito dai box perché la sua monoposto aveva problemi tecnici ereditati dai test di poco prima riservati ai rookie: la sua macchina è stata caricata su un mezzo di soccorso. Si tratta di un limite che gli organizzatori della Formula E dovrebbero tenere in considerazione: imporre di far guidare le stesse macchine a due piloti diversi nel giro di tre ore rischia di mettere in difficoltà le scuderie. Günther è invece stato costretto a rientrare in anticipo ai box, pure lui per problemi alla macchina. Sabato mattina tra e 8 e le 8.30 è in calendario la seconda sessione di prove libere. Poi, tra le 10.20 e le 11.45, le qualifiche con la pole assegnata con la spettacolare formula ad eliminazione diretta. Poco dopo le 15 il via al primo ePrix romagnolo.