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La Lamborghini LMDh monterà un motore V8 biturbo che sarà sviluppato dalla Squadra Corse e assemblato presso il quartier generale di Sant’Agata Bolognese. La conferma è venuta dallo stesso costruttore che sta sviluppando il prototipo secondo il regolamento Le Mans Daytona hybrid (LMDh) per competere dal 2024 nelle rispettive massime categorie dei campionati di durata WEC e IMSA.
Viene confermata dunque un’altra delle ipotesi formulate a maggio in occasione dell’annuncio ufficiale del programma. La prima riguardava il telaio Ligier (che avrà parti prodotte dalla HP Composites di Ascoli Piceno), la seconda appunto il motore endotermico che sarà parte del sistema ibrido la cui parte elettrica è, come è noto, standard per tutte le vettura. Essa è composta da un motogeneratore Bosch, batteria e sistema di gestione della Williams Advanced Engineering – la stessa che fornirà le batterie per le monoposto Gen3 di Formula E – e trasmissione sequenziale a 7 rapporti siglata P1359 della Xtrac.
Il V8 Lamborghini avrà bancate inclinate a 90 gradi, misura canonica per questo tipo di motore, ma non se ne conosce ancora la cilindrata che potrebbe essere intorno ai 4 litri, forse anche inferiore. In ogni caso, la potenza totale del sistema sarà, come prevede il regolamento tecnico che andrà in vigore dal 2023, di 500 kW complessivi, salvo modifiche imposte dal Balance of Performance (BoP). Questo progetto costituisce per Lamborghini il culmine di un’attività sportiva condotta negli ultimi anni nelle categorie GT con la Huracàn e che le hanno portato numerose vittorie tra gare e campionati ai massimi livelli.
La casa emiliana potrà inoltre esprimere la sua lunga esperienza in fatto di materiali compositi, attività portata avanti internamente sin dagli anni ’80, e sperimentare in pista le tecnologie di elettrificazione previste dalla strategia Cor Tauri che si prepara ad applicare anche sui propri modelli di serie, a cominciare dalle sostitute di Aventador e Huracàn, che saranno ibride plug-in al pari della Urus. Per il 2025 è infine prevista la prima Lamborghini elettrica che potrebbe essere un crossover estremo, dallo stile tagliente e riconoscibile come da tradizione del marchio fondato da Ferruccio Lamborghini.
E a proposito di stile, l’annuncio del V8 è stata accompagnata dalla prima immagine vera della vettura con una vista frontale in penombra che evidenzia i fari a Y e le nervature sul cofano, tipici di tutte le auto di serie di Lamborghini. Segno che la definizione della vettura è già a buon punto in vista del debutto nel 2024 e, così come in altri casi, la caratterizzazione estetica dell’auto da corsa sarà molto forte e in linea con i canoni stilistici del marchio di riferimento. Come è noto, i piloti che cureranno lo sviluppo in pista saranno Mirko Bortolotti e Andrea Caldarelli.