ViterDino, addio amarissimo alla città: «Mai più con questa amministrazione»

ViterDino, addio amarissimo alla città: «Mai più con questa amministrazione»
di Simone Lupino
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Martedì 7 Maggio 2024, 05:00

“Ci bastava una pacca sulle spalle, un post sulle pagine Facebook del Comune, della sindaca o dell’assessore, una condivisione. Invece ci siamo sentiti soli”. La società ViterDino Eventi che in questi anni ha organizzato tra capoluogo e provincia grandi mostre dedicate alle famiglie e ai bambini chiude i battenti. Addio a squali, dinosauri, lego e bambole, solo per ricordare alcuni di questi eventi. I due soci e fondatori, Daniele Mautone e Davide Argentieri, hanno deciso di cessare l’attività.

L’annuncio è arrivato via social il giorno dopo la conclusione dell’ultima mostra: “La grande sfida” a palazzo papale dal 16 marzo al 5 maggio con il patrocinio del Comune. “Molliamo le cime”, hanno scritto. E "Al Messaggero, Mautone e Argentieri confermano con tono amaro la notizia. Prima il post: “La nostra strada è la nostra storia termina qui grazie a tutti voi che avete creduto in noi. Torneremo? Di sicuro non con questa Amministrazione che non ha il tempo di parlare con noi, non ha tempo per riceverci nei loro uffici, non ha tempo per sostenerci solamente con una pacca sulle spalle o addirittura semplicemente per salutarci”.

Al telefono Mautone e Argentieri aggiungono che la mostra è stata "una debacle": “Solo quattro mila visitatori, mentre in passato a Viterbo per eventi simili ne abbiamo avuti 12-14mila. A Vitorchiano, dove la popolazione è molto più bassa, seimila visitatori.

Ci teniamo a precisare che non è responsabilità del Comune di Viterbo se questa volta non è andata bene: bisogna considerare più fattori. Ma per queste iniziative serve anche una partecipazione e un coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale ospitante che non abbiamo trovato. Ad esempio, a Vitorchiano e a Bagnoregio i sindaci sono venuti in prima persona per l’inaugurazione. A Bagnoregio non avevamo programmato neanche un evento di apertura, è stato il sindaco a volerlo. L’amministrazione comunale ha contribuito al lancio dell’evento con la propria presenza, qui a Viterbo non abbiamo visto nessuno”.

“La società – spiegano - è nata nel 2018 per organizzare eventi dedicate alle famiglie viterbesi, all’attivo possiamo vantare nove grandi mostre tra il capoluogo e la provincia: sette a Viterbo, uno a Bagnoregio e una a Vitorchiano, che hanno fatto registrare nel complesso 100 mila visitatori”. La mostra “La grande sfida” rappresentava per Mautone e Argentieri il ritorno a Viterbo, dopo i due eventi fuori dal capoluogo. “Avevamo fiducia nell’amministrazione, pensavamo che avrebbero saputo valorizzare i nostri sacrifici, ma i fatti sono andati in maniera diversa. Lo diciamo con grande rispetto verso tutti. Comprendiamo le difficoltà che ci possano essere, ma veramente ci bastava un in bocca al lupo. Speriamo che questa nostra decisione gli serva almeno per capire”.

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