La nuova Mini Countryman

Mini Countryman diventa più grande e anche elettrica.

di Michele Montesano
  • condividi l'articolo

È tempo di grandi cambiamenti ed evoluzioni per Mini. Nata nel 2010 come Crossover, ora la nuova Countryman prova ad entrare a gamba tesa nel segmento dei C-Suv. Non solo, la terza generazione della vettura adotta, per la prima volta, una motorizzazione totalmente elettrica. Proprio la versione a emissioni zero avrà l’arduo compito di fare da apripista, visto che verrà commercializzata a partire dal prossimo anno.

Utilizzando il pianale Faar, la Countryman condivide la stessa base della BMW X1 e, rispetto al modello uscente, è più lunga e alta (rispettivamente di 13 e 6 cm), per un totale di 4,43 metri per 1,66 metri con un passo di 2,67 metri incrementando, così, lo spazio interno a disposizione dei passeggeri.

Il nuovo Suv di Casa Mini riprende lo stile della Cooper con linee fluide ma, al contempo, più spigolose per donare un aspetto muscoloso e da vera off-road. L’animo da fuoristrada lo si può notare nella vista laterale grazie all’uso di plastiche in nero opaco per passaruota, minigonne e paraurti. Inoltre, all’altezza del montante posteriore c’è un inserto che, a seconda dell’allestimento, si presenta in tinta con la carrozzeria o il tetto, quest’ultimo invece conserva la classica forma Mini.

Sulla Countryman il team di designer diretto da Oliver Heilmer ha preferito puntare sugli elementi verticali in grado di creare maggior dinamismo d’insieme. Se la calandra riprende lo schema ottagonale, già visto sulla Cooper, i fari Matrix Led sono più squadrati. Rinnovato anche il posteriore che si pone l’obiettivo di alleggerire le dimensioni marcate del Suv grazie a delle sottili luci a sviluppo verticale con l’immancabile motivo dell’Union Jack. Nonostante la mole della vettura, si è riuscita a migliorare anche l’efficienza aerodinamica riducendo il Cx (coefficiente di penetrazione aerodinamica) da 0,31 a 0,26.

La pulizia del design prosegue negli interni con lo schermo circolare da 24 cm Oled che integra tutte le funzioni, compreso il cruscotto che può essere replicato sull’head-up display opzionale. Nel caso della Countryman, la Mini Interaction Unit aggiunge anche la funzione Trail che riproduce sullo schermo i dati d’inclinazione della vettura e una bussola digitale. I pochi tasti fisici sono invece posizionati sulla plancia e sulle razze del volante. Anche il Suv Mini avrà la possibilità di personalizzazione dell’ambiente interno tramite l’utilizzo di luci. La vita a bordo sarà più confortevole con il divano posteriore che potrà scorrere di 13 cm per dare, all’occorrenza, maggior spazio agli occupanti o alla capacità di carico del bagagliaio.

La Mini Countryman verrà commercializzata a partire dal prossimo febbraio inizialmente con le due varianti elettriche. L’allestimento E, da 204 CV e 250 Nm, permetterà un’autonomia di 462 km nel ciclo Wltp. La S All4 sarà dotata di due motori per garantire la trazione integrale e, grazie ad una potenza complessiva di 313 Cv e 494 Nm, potrà raggiungere i 180 km/h di velocità massima e una percorrenza di 433 km. Oltre alla corrente alternata di 22 kW, la ricarica rapida da 130 kW consentirà di passare dal 10 all’80% di batteria in meno di mezz’ora.

Nel corso del prossimo anno le versioni elettriche verranno affiancate da quelle endotermiche, inclusa una variante a gasolio. Non mancheranno gli allestimenti più sportive come la John Cooper Works, mentre ad uscire di scena sarà il modello ibrido plug-in. Il passaggio della Countryman nel segmento dei C-Suv verrà colmato nel listino Mini dalla Crossover Aceman che sarà svelata nel 2024.

  • condividi l'articolo
Lunedì 4 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 22-09-2023 14:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA