MISANO ADRIATICO – Il mondo dell’automobile corre sempre più veloce sia in pista che verso la transizione elettrica. Ma, a fronte di un bivio sempre più vicino in cui saremo chiamati a decidere di acquistare auto mosse da elettroni anziché da combustibili fossili, conosciamo realmente a fondo l’argomento? La risposta non è sempre affermativa, sono numerosi i falsi miti che aleggiano attorno alla vetture a emissioni zero. Jaguar Land Rover in collaborazione con LifeGate, un punto di riferimento in Italia da oltre vent’anni per lo sviluppo sostenibile, ha quindi deciso di scendere nuovamente in pista con il progetto “E-ducation 3.0”. L’obiettivo è quello di informare le nuove generazioni, più sensibili a tali tematiche, e condurli verso il futuro con basi decisamente più solide.
Il progetto, giunto alla terza edizione, ha visto una serie di incontri nelle scuole secondarie italiane per approfondire, con gli studenti, le tematiche legate alla transizione verso la mobilità elettrica e delle smart cities. Per l’occasione, alcuni dipendenti di Jaguar Land Rover si sono calati nel ruolo di tutor per raccontare la loro esperienza e rispondere alle domande dei ragazzi. Infatti, partendo proprio dallo sviluppo delle conoscenze delle nuove generazioni, si può promuovere un cambiamento del pensiero etico-culturale sul tema della mobilità sostenibile e del rispetto dell’ambiente.
A seguito di questi incontri, che hanno coinvolto oltre 400 studenti, è emerso che sono proprio i giovani a chiedere azioni concrete in favore di una mobilità più sostenibile. A sottolinearlo sono i dati del 9° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, tramite la ricerca condotta da LifeGate su un campione rappresentativo di 800 casi tra i 18 e 24 anni, in cui il 77% degli intervistati vorrebbe fosse incentivato maggiormente l’acquisto di veicoli elettrici. Cifre importanti a conferma che i futuri automobilisti sono già propensi ad affrontare la transizione.
Oltre a interagire con gli esperiti del settore, gli studenti, di volta in volta, si sono messi alla prova innanzitutto affrontando una “Escape Room” sul tema ambientale e sulla mobilità sostenibile. Poi, come accaduto nell’edizione dello scorso anno, sono stati chiamati a realizzare dei progetti di comunicazione sui temi dell’ambiente, della mobilità e della crisi climatica. Le classi che hanno proposto le idee più meritevoli hanno avuto l’opportunità di partecipare all’ePrix di Misano di Formula E, categoria cui Jaguar è tra le protagoniste assolute fin dal 2016.
Sul circuito intitolato a Marco a Simoncelli le classi del Deledda International Institute di Genova e dell’Istituto scolastico Sacra Famiglia di Torino hanno così potuto toccare con mano le nuove tecnologie applicate al Motorsport. In un contesto altamente competitivo, quale la Formula E, tutti i concetti della propulsione elettrica, dal motore alla batteria, vengono esasperati per poi essere trasferiti sulle auto stradali. Gli studenti hanno così potuto ammirare le monoposto sia in azione, che nei box dove gli uomini del team Jaguar hanno raccontato le caratteristiche tecniche e i segreti delle vetture elettriche.
Marco Santucci , CEO di Jaguar Land Rover, ha sottolineato le potenzialità del progetto fortemente voluto dal marchio inglese: «Vogliamo che la divulgazione sostenibile sia la protagonista del cambiamento in atto: una sfida che non è solo ambientale, ma anche sociale. Con il progetto E-ducation 3.0, faremo compiere ai giovani studenti un viaggio nel presente e nel futuro della mobilità, rendendoli protagonisti della transizione all’elettrico, per diventare, loro stessi, efficace cassa di risonanza su questi temi, verso la famiglia e gli amici».
Lidia Dainelli, Direttrice ESG strategies di Jaguar Land Rover Italia, ha tenuto a precisare quanto, al giorno d’oggi, sia cruciale investire sui giovani per un futuro più sostenibile: «Lo stiamo sperimentando nei workshop che abbiamo già fatto e continueremo a fare in giro per l’Italia: i ragazzi e le ragazze sono i più attenti a questo delicato momento di transizione».
Il progetto E-ducation 3.0 non si è concluso con l’evento di Misano, ma prosegue ancora nelle scuole italiane. Infatti altre due classi avranno l’opportunità di partecipare al prossimo ePrix di Londra, tappa conclusiva del campionato di Formula E. Non solo, da quest’esperienza e dal materiale raccolto è nato “Bugie!” un manuale che mira a sfatare i falsi miti sulle tematiche ambientati quali: mobilità elettrica, tutela della biodiversità, energie rinnovabili, economia circolare e crisi climatiche solo per citarne alcune.
Questo progetto di Jaguar Land Rover è un esempio concreto di come un’azienda del settore automobilistico possa impegnarsi attivamente per promuovere una mobilità sostenibile e coinvolgere i giovani in questo processo. Attraverso l’informazione, l’educazione e l’interazione diretta con gli studenti, si cerca di creare una consapevolezza e un interesse verso le soluzioni di mobilità green, come l’utilizzo di autoveicoli elettrici, che possono contribuire a ridurre l’impatto ambientale e rendere le nostre città più vivibili.