Monaco di Baviera ha fatto da cornice alla prima apparizione della nuova MINI. Giunta ormai alla sua quinta generazione, a fare da apripista è stata la versione elettrica tre porte della celebre citycar. Mentre, a partire dal prossimo anno, arriveranno anche le varianti benzina e cinque porte. Altra novità interessante riguarda l’iconico nome Cooper, solitamente utilizzato per l’allestimento sportivo, che d’ora in poi verrà adottato per identificare il modello.

Lo stile della nuova MINI, denominato “Charismatic Semplicity”, reinterpreta in chiave moderna l’iconico design che ha reso celebre in tutto il mondo la vettura inglese. A fronte di dimensioni molto simili al modello attuale, gli sbalzi ridotti rendono visivamente la nuova MINI ancora più compatta e slanciata. Il frontale presenta la classica firma luminosa dei fari circolari LED associati alla nuova calandra di forma ottagonale.

Le novità maggiori si possono osservare al posteriore. Oltre al portellone del bagagliaio, dotato di un nuovo taglio, spiccano i gruppi ottici triangolari, con l’immancabile motivo dell’Union Jack, collegati da una fascia orizzontale su cui è apposto il nome del modello. L’assenza delle plastiche sui passaruota, la mancanza di cromature e le maniglie a filo della carrozzeria, donano ulteriore pulizia e dinamismo all’insieme.

Complice il passo maggiore, la nuova MINI presenta un’abitacolo più spazioso. Proprio all’interno della vettura si può notare il forte richiamo al passato che trae ispirazione dallo stile originale del 1959 voluto da Alec Issigonis. Aprendo la portiera spicca il minimalismo del cruscotto con i pulsanti fisici ridotti all’osso e il solo display touch centrale, da 240 mm di diametro, che integra sia le funzioni della vettura che l’infotainmant di bordo. Completamente personalizzabile, lo schermo Oled interagisce anche con le luci ambientali e gli elementi luminosi presenti sulla plancia.

Immutato il carattere dinamico della MINI celebre per il suo “go-kart feeling” che nella variante elettrica può contare anche su un’accelerazione fulminea. La batteria, agli ioni di litio, è stata posizionata nel pianale per migliorare ulteriormente la distribuzione dei pesi e rendere la vettura ancora più scattante. Nella versione E la Cooper sarà dotata di un motore da 184 CV e 290 Nm di coppia che, associato a batterie da 40,7 kWh, sarà in grado di garantire un’autonomia di 305 km nel ciclo Wltp. Invece la Cooper SE, ad oggi la versione più spinta della MINI, avrà a disposizione 218 Cv e 330 Nm per coprire lo 0-100 km/h in 6,7 secondi. Inoltre la batteria da 54,2 kWh potrà garantire una percorrenza stimata di 402 km.

La MINI Cooper elettrica sarà la prima ad arrivare nei concessionari, a partire da maggio del prossimo anno, a cui seguirà la variante termica le cui specifiche non sono state ancora svelate. Seguiranno le versioni cinque porte e l’immancabile allestimento John Cooper Works senza tralasciare la cabrio, quest’ultima prevista nel 2025.